Nacer Bouhanni se la sentiva già in tasca, la vittoria nella terza tappa della Volta Valenciana, la Sagunto-Alzira di 173 km; e invece al colpo di reni il francese della Cofidis si è dovuto arrendere al migliore spunto di Dylan Groenewegen, 22enne olandese della Lotto NL.
Si chiude con una sorpresa il Giro d'Italia 2015: nell'ultima tappa, da Torino a Milano (178 km), l'epilogo non è stato uno sprint di gruppo, anticipato da due fuggitivi partiti a 35 km dalla fine. A imporsi è stato il belga Iljo Keisse (Etixx), che ha battuto in una volata a due l'australiano Luke Durbridge (Orica). La coppia ha avuto fino a 1' di margine e ha resistito benissimo negli ultimi giri del circuito milanese, precedendo il plotone di 9".
È Mark Cavendish il vincitore della Clásica de Almería. Il corridore dell'Isola di Man, primo britannico a vincere questa corsa, ha battuto in volata Juan José Lobato e Mark Renshaw. La corsa - 183 km - è vissuta sulla fuga di Romain Bardet, Romain Sicard, Miguel Ángel Benito ed in un primo tempo Unai Intziarte ed Arthur Van Overberghe. Il vantaggio massimo è stato di 5'30". Ripresi a circa 30 km dal traguardo, è stato chiaro che il successore di Sam Bennett sarebbe uscito dallo sprint dei 58 uomini rimasti davanti.
Bella rivincita per Elia Viviani al Dubai Tour: il veronese del Team Sky si è imposto nella seconda tappa (Dubai-Dubai di 187 km) in una volata in cui ha battuto nell'ordine Mark Cavendish, Andrea Guardini, Alexander Porsev, Andrea Palini, John Degenkolb, Daniele Ratto, Daniel Oss, Michael Valgren Andersen e Nicola Ruffoni. Cavendish resta al comando della classifica con 2" di vantaggio su Viviani e 6" su Guardini.