Nella corsa di casa (anche se da quest'anno l'affiliazione è russa, ma la sede è ancora nel paese) la Tinkoff-Saxo completa una cinque giorni da urlo: tre tappe vinte, la classifica generale, la classifica a punti e la classifica a squadre.
La terza tappa del Giro di Danimarca, 185 impegnativi chilometri con partenza ed arrivo a Vejle, è di Matti Breschel. La frazione, ricca di strappi e strappetti, alcuni davvero severi, s'è decisa con una fuga. Al suo interno Christopher Juul Jensen, Marco Marcato, Matti Breschel, Gerald Ciolek, Rasmus Guldhammer, Alexander Kamp, Patrick Konrad e Troels Vinther, che a 5 km dall'arrivo avevano 30" sul gruppo principale. Era Alexander Kamp a piazzare la stoccata a 2 km dall'arrivo, ma gli ex compagni di fuga lo riprendevano.
Dopo quattro stagioni alla Tinkoff-Saxo il danese Chris Juul Jensen cambia squadra. Il ventiseienne ha siglato un contratto biennale con la Orica GreenEDGE. «Sono molto felice di raggiungere il roster versatile dell'Orica GreenEDGE, squadra fra le più rispettate al mondo e che ha corridori di assoluto livello. Voglio aiutare a fare la differenza e avere un impatto importante in ogni occasione possibile».
Quasi tutto secondo pronostico negli altri Campionati Nazionali a cronometro maschili disputati oggi.
La Southeast che si presenterà al prossimo Giro d'Italia schiera i seguenti nove al via di Sanremo: Manuel Belletti, Matteo Busato, Ramón Carretero, Elia Favilli, Mauro Finetto, Francesco Gavazzi, Yonathan Monsalve, Alessandro Petacchi e Eugert Zhupa. Il direttore sportivo Serge Parsani ha spiegato le scelte del team: «Abbiamo convocato i corridori con la migliore condizione. Dispiace non ci sia Simone Ponzi, purtroppo ha avuto problemi fisici. Abbiamo inserito due giovani al loro primo Giro. Gli altri hanno già esperienza.