Henao stacca Rujano di 28" e mette le mani sulla Vuelta a Colombia
Ci ha provato e riprovato, José Rujano, a fare la differenza sull'ultima salita, ma s'è poi dovuto arrendere a una forma decisamente inferiore a quella che gli ha concesso il successo nel 2009.
Chi sorride è invece Sergio Luis Henao, che ha messo una fortissima ipoteca sulla vittoria finale. Che dire del colombiano? Prima partecipazione - a 22 anni - alla corsa di casa e la condotta di gara di un veterano: non solo ha resistito ai numerosi - ma un po' timidi - attacchi di Rujano sull'ultima salita, ma negli ultimi 3 km ha staccato il rivale venezuelano di 28" e il compagno di squadra Sevilla di oltre 30", dimostrando tutta la propria forza.
La tappa, oltre 5 ore di gara corse sotto un caldo infernale, s'è risolta come previsto sulla salita verso Las Palmas, dove hanno provato ad avvantaggiarsi prima Diego Calderon (più volte) e soprattutto Javier González, decimo stamattina e dunque non pericoloso per Henao, che pure ha "rischiato" di acciuffarlo nel finale, ma s'è ben accontentato del terzo posto parziale - a 5" dal vincitore e dietro Darwin Atapuma - e soprattutto di affrontare la cronometro di domani con 3' di vantaggio su tutti gli avversari, che sono per altro apparsi meno in palla del colombiano.