Tempo di campionati nazionali a cronometro in Nuova Zelanda. A Napier la prova degli élite uomini di 40.5 km è andata a Patrick Bevin: il neoacquisto della Cannondale ha battuto di 1'13" Tom Scully (Drapac) e di 1'40" Joseph Cooper (Avanti IsoWhey). Particolarmente sottotono il favorito della vigilia Jesse Sergent (AG2R La Mondiale), sesto a 2'15". Nella prova femminile di 23.2 km è stata Rushlee Buchanan (UnitedHealthcare) a precedere di solo 1" Jaime Nielsen e di 1'54" Sharlotte Lucas.
Arriva in extremis un altro ingaggio per l'AG2R La Mondiale: la formazione transalpina ha annunciato l'approdo di Jesse Sergent per le prossime due stagioni. Il ventottenne neozelandese, che proviene dalla Trek Factory Racing, ha dichiarato: «Sono molto contento di raggiungere la squadra; voglio ringraziare il team manager Vincent Lavenu per l'opportunità di far parte di una squadra conosciuta per il suo stile coraggioso in corsa».
Son partiti al km 1 e dopo 120 km di gara gli 8 fuggitivi del mattino sono ancora al comando del Mondiale professionisti di Richmond. Gli 8 sono Conor Dunne (l'irlandese iniziatore dell'azione), Sung Baek Park (Corea del Sud), Ivan Stevic (Serbia), Jesse Sergent (Nuova Zelanda), Andriy Khripta (Ucraina), Carlos Alzate (Colombia), Ben King (Usa) e Serghei Tvetcov (Romania).
Una partenza scoppiettante quella del Mondiale professionisti di Richmond: pronti via, è partita la fuga di comprimari (l'irlandese Conor Dunne, il serbo Ivan Stevic, il coreano Sung Baek Park, il neozelandese Jesse Sergent, l'ucraino Andriy Khripta, il colombiano Carlos Alzate, lo statunitense Ben King e il romeno Serghei Tvetcov); la nazionale olandese ha poi messo a ferro e fuoco il gruppo sul primo passaggio dagli strappetti di fine circuito, provocando un inatteso frazionamento, con un centinaio di corridori nel primo troncone e nomi di gran rilievo ri
La Ronde Van Vlaanderen sta per entrare nel vivo, e come spesso capita sono gli incidenti a tenere banco nella parte centrale. Clamoroso quello capitato a Jesse Sergent, tra i protagonisti della fuga (che ha ancora 3'30" di vantaggio sul gruppo a 85 km dal termine): il passista neozelandese è stato speronato in curva da un'ammiraglia del cambio ruote che passava sulla sinistra dopo il pavè di Paddestraat, a 110 km dal termine.
Tanta bagarre al via della 99esima Ronde Van Vlaanderen: l'azione buona ha cominciato a svilupparsi dopo 20 km, ma ce ne sono voluti ulteriori 10 perchè prendesse il largo. I promotori sono stati Matthew Brammeier (MTN), Jesse Sergent (Trek), Damien Gaudin (Europcar), Clément Venturini (Cofidis), Ralf Matzka (Bora), Dylan Groenewegen (Rompoot), ai quali sono riusciti ad aggiungersi Lars Bak (Lotto) e Marco Frapporti (Androni), mentre Venturini ha presto perso contatto dai primi.
L'ultima frazione della Tre Giorni di La Panne, la semitappa a cronometro di 14 km, vede la vittoria dell'iridato Bradley Wiggins su Stefan Kueng ed Alexander Kristoff. Wiggins, che ha corso la sua ultima crono, ha gareggiato in 17'49", con Kueng a 10" e Kristoff a 18". Quarto a 18" Guillaume Van Keirsbulck, seguito da Stijn Devolder, a 19", Jesse Sergent a 28", Luke Durbridge a 31", Julien Vermote a 34", Yves Lampaert a 35" e Jens Mouris a 41".