Tra annunci, frecciate, smentite e dinieghi, la prossima Vuelta a España potrebbe veder aumentare il numero di corridori in grado di lottare per la vittoria finale - o per un buon piazzamento - non solo "grazie" al Tour de France (Fränk Schleck sarà al via, Kreuziger correrà perché in Francia è chiuso da Basso), ma anche per qualche eventuale movimento di mercato che potrebbe avvenire da qui ai giorni più imminenti del terzo grande giro dell'anno: Riccò era stato accostato alla Quick Step, ma interventuto su SportItalia ha dichiarato di voler finire la stagione con la Ceramica Flaminia; Rasmus
Riccardo Riccò rischia di non portare a termine il Giro d'Austria fin qui brillantemente dominato: nella settima e penultima tappa, la cronometro di Podersdorf, il corridore della Flaminia si è scontrato con una moto della televisione ferma sul ciglio della strada: Riccardo non si è proprio accorto della presenza dell'ostacolo, e l'impatto, che è stato inevitabile, gli ha procurato alcune brutte ferite. Il modenese si è poi rialzato e ha proseguito la sua prova (che fin lì stava facendo segnare il quinto miglior tempo), riuscendo a salvare la maglia di leader per 37" su Pardilla.
Dopo il 10° posto nel Campionato Italiano in linea, per Riccardo Riccò è tempo di affrontare un nuovo capitolo del libro riguardante la sua positività al Tour de France 2008. Martedì infatti comparirà davanti al tribunale francese perché, nella perquisizione dopo la positività, la polizia trovò farmaci, aghi e fiale. Riccò rischia una pena detentiva di due anni e una multa di circa 4mila euro.
Brutto epilogo di tappa per la Ceramica Flaminia nella prima giornata del Giro di Slovenia: nel finale sono infatti caduti Riccardo Riccò, Massimiliano Gentili ed Enrico Rossi; tutti ripartiti e classificati con lo stesso tempo del vincitore Bole (visto che il capitombolo è avvenuto negli ultimi tre chilometri), ma mentre i primi due non hanno riportato danni, il velocista romagnolo dopo la tappa si è recato in ospedale dopo la tappa per accertamenti, visto che ha riportato una profonda ferita al ginocchio, un "buco" che ha quindi reso necessario (o quantomeno consigliabile) l'intervento de
Roberto Marrone è un team manager che ama sperimentare, e lancia un'iniziativa che potrà avere sviluppi interessanti: «Garantiremo un contratto per il 2011 ai due migliori italiani della classifica finale del GiroBio». La sponda di Giancarlo Brocci, patron della manifestazione giovanile: «È un'attenzione che ci inorgoglisce, il mondo dei professionisti ci osserva con forte interesse perché il nostro impegno di appassionati di ciclismo consente il recupero dei valori fondanti di questo sport».