La forte atleta friulana Elena Cecchini, già campionessa europea su strada della categoria juniores nel 2009, correrà nel 2011 con la maglia della Forno d'Asolo-Colavita, la squadra diretta da Franco Chirio e Rachel Heal. Per la Vecchia Fontana questo potrebbe essere solo l'inizio di una lunga collaborazione con la squadra italo-americana con la squadra di Simone Cigana che diventerebbe una sorta di vivaio per la categoria juniores.
"Un ritorno alle origini", così è stato definito il passaggio, ufficializzato oggi, di Giorgia Bronzini alla Chirio-Colavita per il 2011. Un ritorno alle origini perché proprio con Chirio la fresca Campionessa del Mondo su strada aveva mosso i primi passi nel professionismo, nel 2005.
Il team femminile statunitense Colavita - Baci presented by Cooking Light ha annunciato un accordo che la legherà per la prossima stagione alla formazione italiana Chirio-Forno d'Asolo, con l'obiettivo di formare un'importante squadra affiliata all'UCI e capace di competere ad i massimi livelli internazionali, gareggiando sia in America che in Europa. Il roster della squadra sarà reso noto nei prossimi giorni, ma dovrebbe includere la vincitrice della challenge statunitense National Racing Calendar, la neozelandese Catherine Cheatley.
Una nuova fase della lunga carriera di Amber Neben si apre in questi giorni. La 35enne americana, iridata a cronometro nel 2008, ha infatti firmato un contratto per terminare la stagione con la Chirio-Forno d'Asolo, ed esordirà con la nuova maglia nel Memorial Fardelli, prova a cronometro in programma domani a Rogno (nei pressi di Bergamo), prima di disputare la Chrono Champenois in Francia nel prossimo fine settimana.
Primo sigillo stagionale in Europa firmato Chirio-Forno d’Asolo-Rougj-Tre Colli. Sono bastate solo due uscite sulle strade del Vecchio Continente e le gialloverdi di Franco Chirio hanno fatto subito centro. Confermando la tradizione favorevole in Francia, ormai è una costante, la veloce Edita Janeliunaite si è aggiudicata a Grenoble il Grand Prix cycliste de Technisud assegnato con l’insolita ma spettacolare formula della corsa a punti. L’approdo al successo però non è stato semplicissimo.