Il classico arrivo in cima al Castillo de Burgos ha visto oggi il successo di Simone Ponzi, al termine della prima tappa della Vuelta a Burgos. Il corridore dell'Astana, aiutato anche da un ottimo lavoro di Nibali sulla salita, ha sprintato su Daniele Ratto. Terzo si è piazzato il russo Chernetskiy, davanti al francese Roux, quindi Cataldo, Keukeleire, Vaugrenard, Finetto e Chérel. Nocentini decimo, Visconti 11esimo e Giampaolo Caruso 13esimo hanno completato un'ottima prestazione collettiva degli italiani (12esimo ha chiuso invece Samuel Sánchez).
La quinta tappa del Giro di Polonia, 160.5 km tra Nowy Targ e Zakopane, viene vinta per il terzo giorno consecutivo dalla BMC, ancora Thor Hushovd, come due giorni fa, ad avere la meglio su tutti. Fa fatica ad andar via la fuga, con Frank, Madrazo, Gołaś, Marczyński, Veikkanen, Cieślik e Mihaylov che prendono il largo. Guadagneranno solo 4'10" sul gruppo. Marczynski si aggiudica i punti necessari per passare in testa alla classifica degli scalatori, sull'ascesa di Glodowka restano in testa Frank, Madrazo, Gołaś, Marczyński, Veikkanen e Mihaylov.
La quarta tappa del Tour de Pologne, 2231.5 km da Tarnów a Katowice, doveva vedere come ieri un esito in volata ma Taylor Phinney sorprende tutti con un'azione fantastica e va a vincere con un assolo durato oltre 7 km. Subito in fuga Mínguez Ayala, Bellemakers, De Greef, Ladagnous, Benedetti, Duarte, Morajko, Gradek e Fronczak. Vantaggio massimo esiguo, 4'05" al km 27. A fine secondo giro in quel di Katowice allungano Mínguez, Bellemakers e Ladagnous, successivamente si porta in testa il portacolori della selezione polacca Kamil Gradek, che guadagna 45" sugli immediati inseguitori.
Dopo il giorno di riposo ed il trasferimento dal Trentino a Cracovia, riparte il Tour de Pologne con la 3a tappa, la più lunga della corsa, 226 km da Cracovia a Rzeszów. L'esito è deciso dalla volata compatta in cui emerge Thor Hushovd, come da pronostico. Frazione caratterizzata da una fuga a quattro, con Dyachenko, Matysiak, Mestre e Selvaggi al vento dopo 10 km. Vantaggio massimo di oltre 10' per loro dopo 80 km, poi BMC, Sky e Cannondale tirano, riducendo il gap.