Le Classiche non sono ancora finite per Peter Sagan. Il campione slovacco e la dirigenza della Cannondale Pro Cycling hanno sciolto i dubbi circa la partecipazione alla Flèche Wallonne: Sagan sarà al via per la prima volta, affiancando nel ruolo di capitano Moreno Moser e Damiano Caruso. Il secondo appuntamento nelle Ardenne (205 km), in programma mercoledì 17 aprile, vedrà in corsa la stessa formazione che ieri ha disputato l’Amstel Gold Race. Oltre ai tre leader saranno presenti Stefano Agostini, Alessandro De Marchi, Michel Koch, Maciej Paterski e Daniele Ratto.
La quarta tappa del Giro dei Paesi Baschi, 151.6 da Trapagaran ad Eibar (Arrate), va al colombiano della Movistar Nairo Quintana. Vanno in fuga Peter Velits (Omega), Vorganov (Katusha), Ratto (Cannondale), Taaramae (Cofidis) e Montaguti (Ag2r), che raggiungono un vantaggio massimo di 5'10" al km 82. Velits e Montaguti restano in testa sull'Alto de Ixua con 4'01" sul gruppo (4'20" in cima), ma nella discesa si riporta su di loro Ratto. Nella salita finale attacca Simon Spilak, con Betancur, Henao e Porte che dietro provano l'allungo.
Vittoria di Daryl Impey a Vitoria-Gasteiz, arrivo della seconda tappa del Giro dei Paesi Baschi. Il corridore della Orica (già primo qui un anno fa) ha preceduto allo sprint Francesco Gavazzi, Ángel Vicioso e Daniele Ratto, finalizzando l'ottimo lavoro nel finale della sua squadra. Tra i 10 di tappa, anche Daniele Pietropolli, settimo. In assenza di abbuoni, la somma dei piazzamenti premia comunque Gavazzi, che vola in testa alla classifica generale pur con lo stesso tempo di Vicioso (secondo), Velits, Fuglsang, Quintana, Henao e Gerrans, scivolato in settima posizione.
Grandissima impresa dello sloveno Simon Spilak sulle strade spagnole del GP Miguel Indurain: sul traguardo finale della Basilica del Puy di Estella il 26enne della Katusha è arrivato tutto solo dopo circa 150 km di fuga di cui gli ultimi 40 tutti da solo.
Si correrà domani il Gran Premio Miguel Indurain, 179.3 km con partenza ed arrivo ad Estella ma con diverse asperità da affrontare lungo il percorso. Vinto nel 2012 da Daniel Moreno, domani assente, non ci sarà il dorsale numero 1 (il 2 andrà a Giampaolo Caruso). Valverde, Cobo, Samuel Sánchez ed Igor Antón alcuni dei nomi più prestigiosi al via, cui si aggiungono Danielson, Talansky, Kreuziger e Chris Anker Sørensen. Otto gli italiani al via, i più pericolosi sono Giampaolo Caruso e Daniele Ratto, apparso in ottima forma alla Volta a Catalunya disputatasi una settimana fa.
La sesta tappa della Volta a Catalunya, 178.7 km da Almacelles a Valls (città natale del compianto Xavier Tondo, a cui la frazione è stata dedicata), va all'australiano Simon Gerrans. Prima ora corsa a quasi 50 km/h di media con la Garmin-Sharp del leader Daniel Martin che non lascia andar via alcun corridore al fine di portare l'irlandese al traguardo con abbuoni. Daniel Martin si aggiudica 3" d'abbuono, portandosi a 17" di vantaggio in classifica generale su Joaquim Rodríguez.