Si sono disputate nella notte italiana le gare della prima giornata di Coppa del Mondo su pista ad Aguascalientes, seconda delle tre tappe che quest'anno compongono la challenge UCI. Risultati magri per gli azzurri a parte la discreta prestazione del quartetto dell'Inseguimento femminile, con Simona Frapporti, Beatrice Bartelloni, Maria Giulia Confalonieri e Silvia Valsecchi che hanno chiuso all'ottavo posto ma migliorando (con 4'33"756) di quasi due secondi e mezzo il tempo che era valso loro il settimo posto nella tappa di Manchester un mese fa.
Con il nuovo formato dell'Inseguimento a Squadre femminile entrato in vigore dopo i Giochi Olimpici di Londra si sapeva che i margini di miglioramento sarebbero stati grossi e la Gran Bretagna lo sta dimostrando: nel corso delle batterie di qualificazione della seconda prova di Coppa del Mondo ad Aguascalientes il quartetto formato Joanna Rowsell, Danielle King, Elinor Barker e Katie Archibald ha fatto segnare il nuovo record del mondo sui quattro chilometri in 4'19"115.
Due britanniche su tre sul podio dell'Inseguimento individuale femminile a Manchester. È stata infatti Joanna Rowsell a vincere l'oro prevalendo sull'australiana Rebecca Wiasak. La Rowsell ha corso in 3:34:904 contro i 3:36:830 della Wiasak. Bronzo per l'altra britannica Katie Archibald (3:37:093 il suo tempo), che ha battuto nella finalina la polacca Eugenia Bujak (3:40:488 il suo tempo). Solo nona (su dieci concorrenti) la nostra Beatrice Bartelloni, che oggi ha fatto segnare un 3:47:107.
Un primato abbassato di 7" in un solo giorno: il quartetto della Gran Bretagna deteneva il record dell'Inseguimento a Squadre femminile col tempo di 4'26"556, ma oggi, tra qualifiche (chiuse in 4'23"910) e finale (coi cronometri fermati sul 4'19"604), Laura Trott, Elinor Barker, Dani King e Joanna Rowsell hanno completato una giornata fantastica, coronata con l'ovvio oro di specialità nella prima tappa di Coppa del Mondo, a Manchester.
Non è stata solo la giornata di Dalia Muccioli, quella odierna. Altre gare in giro per il mondo hanno assegnato i restanti titoli nazionali su strada. In Gran Bretagna un assolo della Boels-Dolmans Lizzie Armitstead ha sorpreso tre Wiggle-Honda, ossia Laura Trott, Danielle King e Joanna Rowsell. In Belgio Liesbet De Vocht ha battuto Maaike Polspoel e Sofie De Vuyst, mentre in Norvegia si è assistito ad un prevedibile dominio della Hitec, con Cecilie Gotaas Johnsen ad aggiudicarsi il titolo.
Anziché come da tradizione nel mese di settembre, i campionati britannici a cronometro si sono disputati assieme a tutti gli altri a giugno ma il risultato non è cambiato: per il terzo anno consecutivo la vittoria è andata ad Alex Dowsett, vincitore della cronometro di Saltara al Giro d'Italia. Il corridore della Movistar, nonostante una caduta con relativo cambio di bicicletta ha fatto segnare il miglior tempo davanti a Matthew Bottrill e Ben Swift, entrambi a 21".
Sarà la due volte iridata Giorgia Bronzini la punta di diamante della nuova formazione DTPC Honda Pro Cycling Team, registrata in Grean Bretagna. La squadra si basa su un progetto ideato e realizzata dall'australiana Rochelle Gilmore che nella prossima stagione avrà l'inusuale doppio ruolo di manager e ciclista contemporaneamente.