Piccolo "giallo" in casa Saxo Bank alla vigilia della partenza della Vuelta a España. La squadra danese si è trovata a sostituire l'australiano Baden Cooke, indisposto e aveva convocato Michael Mørkøv, reduce da un buon Tour du Limousin. Il problema è sorto quando la WADA, l'Agenzia Mondiale Antidoping, ha fatto notare alla squadra di non aver inserito il nome del pistard danese nella lista dei 15 preconvocati per la corsa spagnola. Ragion per cui il povero Mørkøv ha dovuto rifare le valigie e sarà costretto a lasciare la penisola iberica.
«Penso di aver chiarito la mia posizione, ho risposto a tutte le domande che mi hanno fatto. Un deferimento? Non lo so, chiedetelo alla Procura. Non so ancora se potrò prendere parte alla Vuelta, non dipende da me».
Queste le parole rilasciate da Alessandro Petacchi a Gazzetta.it dopo essere stato ascoltato dal viceprocuratore capo della Procura antidoping del Coni, Tammaro Maiello, nell'ambito dell'inchiesta penale della Procura della Repubblica di Padova con la Guardia di Finanza e i Nas di Firenze, sull'utilizzo di perfluorocarburo e albumina umana.
Accertato il forfait del belga per la Vuelta a España e per i Campionati del Mondo di Melbourne, Tom Boonen potrebbe tornare ad attaccare il numero alla schiena al Circuit Franco-Belge del 30 settembre, in modo tale da provare la gamba ed eventualmente disputare la Parigi-Tours dell'11 ottobre. Il calvario di Boonen con le ginocchia è iniziato al Tour of California ed è proseguito al Tour de Suisse: l'infortunio lo ha costretto a saltare il Campionato Belga, il Tour de France ed ora Vuelta e Mondiale.
Una caduta dopo neanche un'ora di corsa della Tre Valli Varesine ha procurato la frattura della clavicola destra ad Alessandro Vanotti. Trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Luino, Vanotti ha riportato una «frattura non complessa della clavicola - afferma il dottor Antonio Angelucci, il medico della Liquigas-Doimo presente con l’atleta al pronto soccorso - Nei prossimi giorni verranno fatte le dovute valutazioni tra l’ortopedico e lo staff medico della squadra per decidere se procedere o meno con un intervento chirurgico».
Sarà la 17esima partecipazione alla Vuelta per Íñigo Cuesta, alla bella età di 41 anni. Un ottimo motivo per premiare l'eterno ragazzo di Villarcayo con il dorsale numero 1, in assenza - com'è ovvio - del vincitore dell'anno passato Valverde.
Andy Schleck ha confermato ieri in Norvegia, dove si trovava per correre il criterium GP Oslo, che sarà al via della prossima Vuelta a España. Il lussemburghese disputò anche lo scorso anno la corsa spagnola, ritirandosi durante l'8a tappa, ma quest'anno il suo obiettivo sarà - presumibilmente - aiutare il fratellone a salire sul gradino più alto del podio di Madrid. Fränk Schleck, difatti, ha puntato proprio la Vuelta come "risarcimento" della caduta sul pavé al Tour de France che l'ha costretto al ritiro.
Il ciclista spagnolo Xavier Tondo Volpini si è fratturato la clavicola destra cadendo durante la 4a tappa del Tour de Pologne. L'atleta del Cervélo Test Team è scivolato durante l'ultimo giro del circuito di Cieszyn ed è comunque giunto al traguardo con 7'23" da Lorenzetto. La diagnosi della lastra effettuata in serata in ospedale costringe Tondo non soltanto al ritiro dalla Polonia, ma anche a dire quasi sicuramente addio alla partecipazione alla prossima Vuelta a España.