Le tante cadute e i conseguenti cambi di bici hanno complicato parecchio il lavoro dei giudici d'arrivo dell'8a tappa della Vuelta a España di Xorret del Catí, che difatti hanno sbagliato il tempo di Marzio Bruseghin all'arrivo: il veneto non è arrivato col compagno di squadra Urán a 1'48" da Moncoutié, bensì è arrivato a 2 minuti con Danielson, Plaza, Roche e Nieve come dimostra questa foto di Sirotti.
La caduta di ieri al km 11 ha causato non solo problemi nella tappa di ieri, ma anche difficoltà di recupero per i corridori coinvolti: il più acciaccato alla partenza sembrava Petacchi («Sono nella merda profonda, mi sento un uomo morto»), che infatti al km 50 si è ritirato insieme a Bichot della Bbox. Tra gli uomini di classifica, quello messo peggio sembra Denis Menchov, che dunque giustifica così il pesante ritardo patito ieri da JRO, Antón e Nibali al traguardo: «Normalmente starei bene - ha detto il russo - ma per una corsa di bici non saprei.
Nessun atleta del già decimato Team Sky sarà al via oggi per l'ottava tappa della Vuelta a España. La decisione è stata presa nella nottata dal management e dagli atleti della squadra britannica, scossi per la tragica morte del massaggiatore Txema González, deceduto ieri nell'ospedale di Siviglia.
È affidata al team manager Dave Brailsford e al medico Steve Peters la comunicazione più triste di questa prima stagione del team Sky nel mondo professionistico: «La morte del 43enne massaggiore Txema González - si legge - ci devasta. Siamo vicini alla sua famiglia. Txema ha contratto un'infezione batterica che è penetrata nel sistema sanguigno ed ha provocato una sepsi». Il dottor Peters aggiunge anche: «Le tossine provocate da questa infezione hanno provocato uno shock settico che ha portato al decesso.
Continua la maledizione per la Sky in questa Vuelta a España: dopo i ritiri di Augustyn e Swift, stanotte anche Flecha è stato costretto a recarsi in ospedale per gli stessi sintomi virali di febbre e vomito che hanno costretto i suoi compagni a tornare a casa. Il ciclista spagnolo è tornato in albergo soltanto alle 3 del mattino, ed oggi si è schierato al via da Murcia, anche se i dottori gli hanno raccomandato di abbandonare la gara nel caso in cui i sintomi dovessero ripresentarsi.