Vuelta a España 2010: Giorno per giorno, ecco le 22 squadre al via
Versione stampabileÈ forse il GT meno considerato, un po' perché è il terzo (cronologicamente), ma soprattutto perché non ha la tradizione di Tour de France e Giro d'Italia. Ma la Vuelta a España è una corsa che spesso mette in mostra ottimi prospetti, magari non a livello di classifica generale, ma magari sotto il punto di vista dei successi parziali. Per motivi diversi, mancherà tutto il podio dell'edizione 2009 (Valverde, Samuel Sánchez, Evans) e mancherà anche Basso, che fu 4°. Mosquera, Joaquím Rodríguez e Deignan saranno gli unici corridori della top 10 della scorsa edizione al via il prossimo 28 agosto da Siviglia, con Nibali, Van Garderen, Antón, Arroyo, Urán, Le Mével, Kreuziger, Péraud, Cataldo e Lövkvist che si schierano al via con grandi ambizioni, ma soprattutto l'annunciata presenza di Sastre, Menchov e dei fratelli Schleck garantirà alla corsa un elevato tasso tecnico. Giorno per giorno cercheremo di tenervi aggiornati sulle novità riguardo la starting list.
Ultimi aggiornamenti
Giovedì 26: due cambi nei nove ufficiali della Milram, Eichler e Fröhlinger entrano al posto di Nerz e Russ. Pereiro è infortunato e l'Astana si ritrova senza capitani. Nella Lampre c'è Petacchi.
Mercoledì 25: confermata l'Htc-Columbia, senza sorprese, nella Garmin c'è Vande Velde. Valls ha i sintomi della mononucleosi e la Footon lo sostituisce con Walker
Martedì 24: Ignatiev al posto di Petrov per la Katusha, che presenta Rodríguez, Pozzato e Kolobnev, insieme a Karpets e Caruso. Ufficializzati anche i 9 della Quick Step, con Maes al posto di Devolder, e della Cofidis, senza Taaramäe.
Lunedì 23: Montenegro è il nono corridore dell'Andalucia. La Footon annuncia i suoi 9: c'è Pedersen al posto di Pérez. Nessuna novità in casa Caisse d'Epargne mentre Hammond e Lancaster sono i due esclusi della Cervélo
Domenica 22: arrivano le conferme di altri due team: si tratta di Omega Pharma e Xacobeo
Venerdì 20: nessuna grande novità nei 9 ufficiali dell'Euskaltel
Mercoledì 18: diramata la selezione dell'AG2R La Mondiale, tutti confermati. Annunciati anche i Rabobank di Freire e Menchov, con Nuyens e Niermann al posto di Martens e Weening
Martedì 17: confermati i 9 del Team Saxo Bank, con i fratelli Schleck e Cancellara
Venerdì 13: preselezione di 11 corridori per la Cervélo
Giovedì 12 agosto: ufficiale lo schieramento della Sky; l'Andalucía ha confermato 8 nomi su 9
Squadre già annunciate
AG2R La Mondiale: L'intelaiatura è più che buona, con Roche reduce dalla top 15 al Tour e Dupont e Turpin in grado di garantire un'altra top 20 al team di Lavenu. Riblon e Nocentini si focalizzeranno sui successi parziali, mentre ad Hinault spetterà il compito di lanciarsi negli sprint. Confermati: José Luis Arrieta, Guillaume Bonnafond, Hubert Dupont, Sébastien Hinault, Blel Kadri, Ludovic Turpin, Rinaldo Nocentini, Nicolas Roche e Christophe Riblon. Voto: 6.5
Andalucía-Cajasur: C'è l'ex talento Gómez Marchante (fu 8° da neopro' nel 2004 e 5° nel 2006) che, compiuti i trent'anni, non sembra aver tenuto lo smalto in salita che lo fece diventare parecchio considerato in ottica grandi corse a tappe. Per il resto è una congrega di onesti mestieranti che proveranno ogni giorno ad infilare uno o due uomini in fuga. Per il nono posto il ballottaggio ha premiato il veloce argentino Montenegro, che potrebbe garantire qualche piazzamento nelle tappe di bassa difficoltà altimetrica. Confermati: José Ángel Gómez Marchante, Sergio Carrasco, Juan Javier Estrada, Javier Moreno, Manuel Ortega, Antonio Piedra, Javier Ramírez, Javier Vicente Toribio, Jorge Martin Montenegro. Voto: 5
Astana: Non c'è Contador e non c'è Vinokourov, e neanche Tiralongo che lo scorso anno fu 8° correndo da capitano nella Lampre. Sarà una formazione, quindi, incentrata sui traguardi parziali anche se Jufre potrebbe tenere un occhio alla classifiche. Spazio alle fughe di Bazayev e Gasparotto ed alle volate di Allan Davis, autore di una stagione fin qui decisamente sotto tono. Confermati: Assan Bazayev, Allan Davis, Aleksandr Dyachenko, Dmitriy Fofonov, Enrico Gasparotto, Valentin Iglinskiy, Josep Jufre, Sergey Renev, Andrey Zeits. Voto: 6
Bbox Bouygues Telecom: La vittoria di Tschopp al Giro e i successi ottenuti al Tour con Fédrigo, Voeckler (di tappa) e Charteau (con la maglia a pois) dovrebbero indurci a non sottovalutare i nove atleti che schiererà Bernaudeau in Spagna. Bonnet è un discreto sprinter, come ha dimostrato alla Parigi-Nizza e Rolland, se ci sarà, potrebbe finalmente ottenere un dignitoso piazzamento in una grande corsa a tappe. Sprick, Vogondy, Trofimov e Tschopp alimenteranno le fughe, Pichot è un buon passista. Confermati: William Bonnet, Vincent Jérôme, Alexandre Pichot, Perrig Quemeneur, Matthieu Sprick, Yury Trofimov, Johan Tschopp, Nicolas Vogondy, Pierre Rolland Voto: 6
Caisse d'Epargne: Si rivede Arroyo dopo il podio ottenuto al Giro d'Italia, anche se il corridore non va sopravvalutato: ambirà ad una top 10, come suo solito. Proverà a far classifica anche il giovane colombiano Urán, mentre i vari Bruseghin, López, Plaza e LL Sánchez non dovrebbero guardare la graduatoria generale. La squadra è di altissimo livello, forse manca un velocista (Rojas) ed una punta ben affilata. Confermati: David Arroyo, Marzio Bruseghin, Imanol Erviti, José Vicente García Acosta, David López, Luís Pasamontes, Rubén Plaza, Luís León Sánchez, Rigoberto Urán. Voto: 7
Cervélo Test Team: Carlos "Stakanov" Sastre correrà il terzo GT stagionale (ma non è la prima volta): chissà con quali ambizioni. Cuesta avrà il dorsale numero 1 ed in linea di massima la squadra pare avere parecchie frecce al proprio arco: Bos sarà il velocista da gruppo compatto, visto che Hushovd al Tour ha mostrato una certa involuzione da quel punto di vista. Deignan proverà a rientrare nella top 10, mentre Florencio, Tondo, Pujol ed il giovane Denifl sono tutti corridori di spessore. Confermati: Iñigo Cuesta, Theo Bos, Philip Deignan, Stefan Denifl, Xavier Florencio, Thor Hushovd, Carlos Sastre, Xavier Tondo, Óscar Pujol. Voto: 7.5
Cofidis, le Crédit en Ligne: Dopo un Tour de France troppo brutto per essere vero, il team ripresenta Moncoutié nel ruolo di battittore libero (e non potrebbe essere altrimenti, vista la natura eclettica dello scalatore francese). Suscita curiosità il debutto dei giovani Gallopin e Zingle in un GT, mentre l'estone Taaramäe, che avrebbe aggiunto parecchio a un team povero di individualità, è infortunato ed è sostituito da Buffaz. Confermati: David Moncoutié, Samuel Dumoulin, Mickaël Buffaz, Tony Gallopin, Rémi Pauriol, Sébastien Minard, Romain Zingle, Nico Sijmens, Arnaud Labbe. Voto: 5,5
Euskaltel-Euskadi: Non c'è l'olimpionico Sánchez, ma ci saranno Antón e Intxausti che punteranno alla classifica generale. Txurruka, Verdugo e Martínez garantiranno fughe e visibilità, Koldo Fernández si lancerà - aiutato da Urtasun - nelle volate. Confermati: Igor Antón, Koldo Fernández, Beñat Intxausti, Egoi Martínez, Mikel Nieve, Juan José Oroz, Amets Txurruka, Pablo Urtasun, Gorka Verdugo. Voto: 6.5
Footon-Servetto: Team più esperto rispetto a quello portato alla Grande Boucle, con Cheula a fare da chioccia ad un gruppo comunque giovane. Benítez sa pedalare bene in salita, così come Durán molto bravo già in Francia. Mata e Cardoso sono due atleti veloci che possono garantire piazzamenti. Il forfait di Valls, il corridore più talentuoso, si farà sentire. Confermati: José Alberto Benitez, Manuel Cardoso, Giampaolo Cheula, Arkaitz Durán, David Gutiérrez Gutiérrez, Enrique Mata, Martin Pedersen, Johnnie Walker, David Vitoria. Voto: 5
FDJ: Dopo il flop al Tour, Le Mével cerca il riscatto in Spagna accompagnato da una squadra che può far parecchio bene sia in volata (con Séb. Chavanel e, soprattutto, Hutarovich), sia nelle tappe miste, con le qualità dei giovani Offredo, Vichot e Meersman. Annunciati: Christophe Le Mével, Olivier Bonnaire, Pierre Cazaux, Sébastien Chavanel, Mickaël Cherel, Yahueni Hutarovich, Gianni Meersman, Yoann Offredo, Arthur Vichot. Voto: 6
Garmin-Transitions: Farrar, con Dean, correrà il suo terzo GT per cercare la gamba in vista di Melbourne. Per la classifica, suscità più curiosità il debutto di Kreder (7° alla Volta a Catalunya) che non l'ennesima speranza di rivedere lo scalatore Danielson ai livelli di qualche biennio fa. Dopo le esperienze sfortunate a Giro e Tour, Vande Velde ci riprova in Spagna. Confermati: Tom Danielson, Julian Dean, Tyler Farrar, Micheal Kreder, David Millar, Christian Vande Velde, Matthew Wilson, Tom Peterson, David Zabriskie. Voto: 6.5
Lampre-Farnese Vini: Dopo il podio del 2006 - e qualche disavventura nel mezzo - si rivede il kazako Kashechkin, che però non pare assolutamente in grado di ambire ad un piazzamento dignitoso in classifica generale; potrebbe essere il milanese Marzano l'uomo destinato a curare la classifica, ma le attenzioni del team saranno tutte rivolte verso Petacchi, con Hondo, Bole, Furlan, Mori e Righi interamente votati alla causa dello spezzino che però potrebbe essere a rischio deferimento. Confermati: Alessandro Petacchi, Grega Bole, Danilo Hondo, Andrey Kaschechkin, Angelo Furlan, Marco Marzano, Manuele Mori, Daniele Pietropolli, Daniele Righi. Voto: 6.5
Liquigas-Doimo: A livello di nomi, è uno squadrone: Kreuziger e Kiserlovski arrivano dalle top 10 al Tour e al Giro, mentre Nibali dopo il 3° posto nella Corsa Rosa si è rivisto con una buona gamba alla Vuelta a Burgos; tutti segnali positivi per le velleità del siciliano nella corsa spagnola. In volata, Bennati e Guarnieri usufruiranno a turno (e a seconda della condizione) dei servigi di Sabatini, mentre Finetto e Willems potranno cercare fortuna nelle tappe di transizione. Confermati: Daniele Bennati, Mauro Finetto, Jacopo Guarnieri, Robert Kiserlovski, Roman Kreuziger, Vincenzo Nibali, Fabio Sabatini, Ivan Santaromita, Frederik Willems. Voto: 7.5
Omega Pharma-Lotto: Non c'è il velocista, anche se Van Avermaet è velocino, e non c'è l'uomo di classifica, anche se Péraud potrebbe vivacchiare nelle zone medio alte grazie alla regolarità. Gli occhi saranno tutti puntati su Gilbert, che si appresta ad entrare nella stagione che più ama: l'autunno. Bakelants e Vanendert potrebbero dare sfoggio al loro talento. Confermati: Jan Bakelants, Mickaël Delage, Philippe Gilbert, Leif Hoste, Olivier Kaisen, Jean-Christophe Péraud, Greg Van Avermaet, Jurgen Van Goolen, Jelle Vanendert. Voto: 6
Quick Step: Annata nera per Boonen, che salterà la Vuelta e - al 99% - anche il Mondiale di Melbourne: sarà di nuovo Weylandt a fare le veci del fuoriclasse belga negli sprint, con Stauff a supporto. Tra gli uomini che vanno forte in salita, il Cataldo visto al Giro d'Italia prima del ritiro potrebbe essere in grado di produrre buone cose, con Barredo chiamato a prestazioni più continue del recente passato. Maes al posto di Devolder nella selezione definitiva. Confermati: Carlos Barredo, Dario Cataldo, Kevin De Weert, Nikolas Maes, Davide Malacarne, Branislau Samoilau, Andreas Stauff, Matteo Tosatto, Wouter Weylandt. Voto: 6.5
Rabobank: Se sta bene, il russo Menchov è il favorito in pectore della Vuelta a España, non soltanto per i trascorsi (l'ha vinta due volte, seppur una a tavolino dopo la squalifica di Heras), ma viste anche le recenti prestazioni nei GT (vittoria al Giro 2009, podio al Tour 2010). Ardila, Gárate e Ten Dam possono essere buoni scudieri, mentre Freire e Nuyens si occuperanno delle tappe pianeggianti. Confermati: Mauricio Ardila, Óscar Freire, Juan Manuel Gárate, Dmitriy Kozonchuk, Sebastian Langeveld, Denis Menchov, Laurens Ten Dam, Grischa Niermann, Nick Nuyens. Voto: 7
Sky Professional Cycling Team: Ci si aggrapperà al fiuto per le fughe di Gerrans, vista la proverbiale attitudine verso lo sbaglio (soprattutto nelle tempistiche) di Flecha e le parecchie promesse mai mantenute dallo svedese Lövkvist, "ormai" 26enne. Kennaugh, Nordhaug, Stannard e Swift formano una bella batteria di passisti, con l'ex Katusha che dovrebbe essere la freccia da scagliare nelle volate di gruppo. Confermati: Thomas Lövkvist, Juan Antonio Flecha, Simon Gerrans, John-Lee Augustyn, Kjell Carlström, Lars-Petter Nordhaug, Peter Kennaugh, Ian Stannard, Ben Swift. Voto: 6
Team HTC-Columbia: I quattri successi e i due giorni in maglia oro firmati Greipel nel 2009 vengono sacrificati sull'altare delle ambizioni iridate di Cavendish, che avrà al suo servizio la squadra giusta per fare incetta di successi parziali ed elevare di dimensioni piramidali il morale in vista di Melbourne. Goss e Eisel saranno gli apripista e valgono ben più di una valida alternativa in caso di defaillances del britannico. Dopo le sorprendenti performance in California e Delfinato, Van Garderen è chiamato a testarsi sulle tre settimane, mentre Velits dovrà riscattare una stagione con più ombre che luci. Confermati: Lars Ytting Bak, Mark Cavendish, Bernhard Eisel, Matthew Goss, Hayden Roulston, Kanstantsin Siutsou, Tejay Van Garderen, Martin Velits, Peter Velits. Voto: 7
Team Katusha: Se avrà saputo recuperare dalle fatiche del Tour, il suo vero obiettivo stagionale, Rodrìguez rappresenterà una seria minaccia per le posizioni a ridosso del podio, in virtù dei pochi chilometri a cronometro e di una formazione qualitativamente d'alto profilo. Caruso è chiamato al primo vero segnale (il liderato a Burgos non può esserlo) dopo il passaggio al colosso russo, che avrà in Karpets (al terzo GT stagionale) e Gusev i registi in corsa. Kolobnev e Pozzato, stelle annunciate a Melbourne, rifiniranno la condizione andando a caccia di affermazioni parziali, mentre Galimzyanov si lancerà nelle volate. Confermati: Joaquim Rodriguez, Vladimir Karpets, Filippo Pozzato, Giampaolo Caruso, Denis Galimzyanov, Vladimir Gusev, Joan Horrach, Mikhail Ignatiev, Alexander Kolobnev. Voto: 7
Team Milram: Con i suoi 32 anni suonati, Förster rappresenta il faro della formazione tedesca e proverà a beneficiare di qualche "giornata no" dei migliori pedali veloci del gruppo per regalarsi il primo successo stagionale. Fothen non è più l'atleta capace di sfiorare la top 10 al Giro e di insidiare la maglia bianca di Cunego al Tour e - assodata la sua cronica incapacità di curare la generale - farà da chioccia ai giovani (Roels in particolare), in una squadra composta da diesel obbligati a cercar gloria con azioni da lontano. Terpstra proverà a far splendere la sua maglia di campione nazionale olandese. Confermati: Markus Eichler, Robert Förster, Markus Fothen, Johannes Fröhlinger, Dominik Roels, Björn Schröder, Roy Sentjens, Niki Terpstra, Paul Voss. Voto: 5
Team Saxo Bank: I fratelli Schleck torneranno a fare corsa parallela per riscattere le delusioni del Tour e centrare un podio che - avversari alla mano - potrebbe essere alla portata di entrambi. In salita i lussemburghesi potranno contare solo sulle proprie forze, sperando nell'esplosione del giovane Klemme, mentre Larsson, O'Grady e Cancellara (voglioso di bissare i due successi a cronometro del 2009) garantiranno servizio in carrozza contro il vento. Un Haedo poco tonico nell'ultimo periodo sarà la carta da giocare allo sprint. Confermati: Andy Schleck, Frank Schleck, Fabian Cancellara, Juan José Haedo, Kasper Klostergaard, Dominic Klemme, Gustav Larsson, Anders Lund e Stuart O'Grady. Voto: 7
Xacobeo Galicia: Dopo essere entrato nella top 5 nelle ultime tre edizioni, Ezequiel Mosquera punterà al bersaglio grosso, forte della contemporanea assenza dei quattro che lo hanno preceduto nella generale del 2009. Per riuscire nell'impresa, alla soglia dei 35 anni, lo scalatore di Teo avrà tutta la formazione - priva di pedali veloci e con pochi cacciatori di tappe - al proprio servizio nelle frazioni d'alta montagna. Confermati: Ezequiel Mosquera, Gustavo César Veloso, Delio Fernández, David García Dapena, Marcos García Fernández, Vladimir Isaichev, Serafin Martínez, Gonzalo Rabuñal, Gustavo Rodríguez. Voto: 7