Stando a quanto comunicato nel primo pomeriggio, il Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) intende pubblicare la sentenza nella procedura di arbitrato che coinvolge l'Unione Ciclistica Internazionale (UCI), l'Agenzia antidoping mondiale (WADA), il ciclista Alberto Contador e la Federazione Ciclistica Spagnola (RFEC) il 6 Febbraio 2012 (lunedì prossimo). Dopo tanti rinvii da parte del TAS, il 6 febbraio il Tribunale Arbitrale dello Sport si esprimerà sull'innocenza o meno di Contador, trovato positivo al clenbuterolo al Tour de France 2010.
Sette giorni all'inizio delle udienze, 23 tra testimoni ed esperti e sino ad 8 settimane per avere il verdetto del TAS (che verrà dunque emesso a Gennaio 2012). Sono questi i numeri del caso Contador. Il Campione spagnolo è in attesa del giudizio del TAS dopo la positività al clenbuterolo riscontrata durante il Tour de France 2010. Curioso che, stando a quanto riporta il quotidiano El País, tra i consulenti compaia il nome di Louis Rovner, uno dei massimi esperti di macchine della verità.
Subisce un nuovo ritardo il procedimento contro Alberto Contador per la vicenda Clenbuterolo al Tour de France 2010 che era stato fissato per i primi giorni di agosto. Il TAS ha accolto la domanda della WADA (d'accordo UCI e legali dello spagnolo) che chiedeva un secondo scambio di memorie scritte tra le parti che così potranno completare meglio i loro dossier. Per la nuova data si parla di novembre 2011.
Se non siamo alle liste di proscrizione, poco ci manca. L'Équipe ha pubblicato stamattina un documento confidenziale dell'UCI, in cui i corridori che hanno partecipato al Tour de France 2010 vengono messi in classifica in base a un indice di sospettabilità. Tale indice (10 il valore massimo, 0 il minimo) si baserebbe sui dati del passaporto biologico dell'immediata vigilia dell'ultima Grande Boucle e della prima settimana di gara, e sarebbe il punto di partenza da cui l'Unione Ciclistica Internazionale stabilisce i controlli a sorpresa su questo o quel corridore.
I postumi del Tour de France 2010 sono scomparsi lo scorso martedì dal fisico di Fränk Schleck, che ha subìto un intervento chirurgico per rimuovere la placca e le sei viti che erano state necessarie per ricomporre la frattura patita nella tappa col pavé della passata Grande Boucle. Il lussemburghese, che è stato anestetizzato completamente, riprenderà a pedalare sin da domenica, per poi tornare dal giorno successivo agli allenamenti veri in vista della nuova stagione.
Continuano a scriversi le pagine del romanzo sulla positività al clenbutarolo di Alberto Contador allo scorso Tour de France, nel quale lo spagnolo è risultato vincitore. Proprio quest'oggi l'UCI ha chiesto alla RFEC, la Federciclo spagnola, di aprire un'inchiesta disciplinare verso il fuoriclasse madrileno col fine di capire se l'infinitesimale quota di clenbuterolo rilevata nel suo sangue possa dipendere realmente da una contaminazione alimentare dovuta ad una bistecca spagnola.
L'UCI procede con due sanzioni apparentemente severe, ma in realtà più soft di quanto non sembri: verranno fermati per due mesi Johan Bruyneel, team manager della RadioShack che aveva indossato una maglia non regolamentare nell'ultima tappa del Tour; e Carlos Barredo, corridore che si era aizzato contro il portoghese Rui Costa in una rissa rimasta memorabile. Bruyneel sconterà la sua pena dal 1° febbraio al 31 marzo 2011, Barredo dal 1° gennaio al 28 febbraio: in entrambi i casi, saremo lontani dal cuore della stagione.