Doping: L'Équipe pubblica l'elenco UCI dei sospetti a luglio 2010
Versione stampabileSe non siamo alle liste di proscrizione, poco ci manca. L'Équipe ha pubblicato stamattina un documento confidenziale dell'UCI, in cui i corridori che hanno partecipato al Tour de France 2010 vengono messi in classifica in base a un indice di sospettabilità. Tale indice (10 il valore massimo, 0 il minimo) si baserebbe sui dati del passaporto biologico dell'immediata vigilia dell'ultima Grande Boucle e della prima settimana di gara, e sarebbe il punto di partenza da cui l'Unione Ciclistica Internazionale stabilisce i controlli a sorpresa su questo o quel corridore. Secondo l'elenco, che come ogni elenco di questo tipo è affetto da una certa sommarietà, nel periodo di luglio 2010 c'erano tre ciclisti sorvegliati speciali, due con indice 10 e uno con indice 9, mentre 49 su 198 avevano indice 0. Però, se non si relativizza questa sorta di classifica a dati assoluti (per dire: l'indice 10 potrebbe comunque essere lontanissimo da valori passibili di positività), al contesto (tutti i ciclisti presenti hanno ricevuto lo stesso numero di controlli per il PB, nel periodo?) e allo stato di salute di ogni singolo corridore presente in elenco, non si va troppo lontano e si rischia - come al solito ai danni degli atleti - di incappare nella più totale arbitrarietà.
In seguito alla diffida giunta dall'ACCPI sull'utilizzo di tale lista e concordando con tutte le decisioni che verranno prese per tutelare l'immagine dei corridori, la Redazione di Cicloweb.it ha deciso di cancellare tutti i nominativi chiamati in causa con il relativo indice di sospettabilità.