Annunciato prima da L'Equipe e poi confermato anche dall'UCI: il corridore russo Alexander Kolobnev è risultato positivo ad un controllo antidoping durante la prima settimana del Tour de France 2011, precisamente lo scorso 6 luglio.
Secondo Spaziociclismo il bus della Quickstep sarebbe stato sequestrato dalla Gendarmerie. Pare che inoltre Wilfried Peeters, ds della squadra di Boonen e soci, sia stato portato in caserma insieme ad uno degli autisti a sia in queste ore sottoposto ad un interrogatorio. L'ultimo caso, in ordine di tempo, quello della Quickstep.
La Federciclismo, ancora una volta, è apripista nella lotta al doping e nella salvaguardia dell’etica sportiva.
Ratificata oggi dal Consiglio Federale la delibera del Presidente Di Rocco del 30 maggio scorso.
Appare sempre più vicina l'interdizione dai campionati italiani per i corridori che in passato siano stati sanzionati per doping: la Corte Federale, presieduta dall'avvocato Jacopo Tognon, ha infatti dichiarato legittima allo stato (salva ratifica del Consiglio Federale in programma domani), la validità e l'efficacia della delibera presidenziale n.30/2011 nella quale si dispone l'esclusione dai campionati italiani e dall'attività delle nazionali di tutti gli atleti che abbiano subito squalifiche per doping.
In questi giorni Alberto Contador è sulle Alpi ad allenarsi e a visionare le tappe del Tour de France ma, la prossima settimana, starà attento di sicuro alle notizie che arriveranno da Roma: gli esperti dei laboratori della WADA (l'agenzia mondiale antidoping), infatti, si riuniranno per discutere di possibili cambiamenti nelle regole riguardanti le positività al clenbuterolo. Curioso il fatto che questa notizia esca giusto una settimana dopo che ben cinque calciatori della nazionale del Messico sono stati sospesi proprio per una positività al clenbuterolo.
Dopo la FCI, che aveva comunicato la sospensione di Riccardo Riccò a tutela della sua salute, è arriva oggi anche lo stop per il ciclista modenese da parte del Tribunale Nazionale Antidoping accettando la richiesta pervenuta dalla Procura Antidoping del CONI; tale richiesta, secondo il comunicato stampa emesso, "è motivata dalla presenza di elementi di responsabilità per violazione della normativa antidoping, a carico di Riccardo Riccò, in ordine all’uso o tentato uso dei metodi proibiti".
Con uno scarno comunicato la Federciclismo fa sapere che "la Commissione Tutela della Salute della Federazione Ciclistica Italiana, presieduta dal Dott. Luigi Simonetto, ha provveduto, in data odierna, a sospendere l'atleta Riccardo Riccò dall'attività agonistica per motivi inerenti alla tutela della salute dell'atleta stesso".
Il TAS di Losanna ha pubblicato sul proprio sito internet il calendario dei lavori dei prossimi mesi e nei primi tre giorni di agosto ci sarà spazio per il caso clenbuterolo riguardante Alberto Contador dopo che il tribunali elvetico ha accettato la richiesta di spostamento dei legali che corridore della Saxo Bank (inizialmente era 6-8 giugno). In questo modo la sentenza definitiva arriverà dopo il Tour de France che quindi potrebbe facilmente diventare il prossimo obiettivo del ciclista spagnolo, in attesa di giudizio ma liberissimo di gareggiare.
Alessandro Ballan e Mauro Santambrogio possono tornare a correre fin da subito perché la loro squadra, la BMC Racing Team, ha comunicato che la loro sospensione è cancellata con effetto immediato. La BMC ha fatto sapere che ad oggi non è arrivata nessuna notifica o documento ufficiale che possa giustificare un'ulteriore estensione di tale provvedimento visto che entrambi i corridori stanno pienamente collaborando con le autorità.
Era atteso tra il 6 e l'8 giugno, un pronunciamento del TAS sulla vicenda Contador. Il Tribunale di Arbitrato dello Sport di Losanna deve stabilire se sia giusto il ricorso di UCI e WADA contro l'assoluzione del corridore da parte della Federciclismo spagnola, ma i legali dell'attuale maglia rosa del Giro hanno ottenuto un rinvio fino a metà-fine luglio, o addirittura a settembre. Chiaro che la mossa sia rilevante, perché fino alla sentenza del TAS Contador sarà libero di correre, eventualmente anche al Tour.