David Zabriskie, trentaquattrenne ciclista statunitense, appende la bici al chiodo al termine del Giro di Lombardia, concluso anzitempo dopo la Colma di Sormano. Il nativo di Salt Lake City pone fine ad una carriera in cui ha ottenuto ben cinque titoli nazionali contro il tempo e l'argento nella prova iridata 2006 di Salisburgo, alle spalle del solo Fabian Cancellara.
Prima vittoria stagionale per il 22enne australiano Michael Matthews che si è imposto nella seconda tappa del Tour of Utah: nella tappa di ieri il velocista della Orica-GreenEDGE era stato sorpreso dall'attacco di Greg Van Avermaet, oggi invece s'è preso una bella rivincita vincendo in volata sul traguardo di Torrey proprio davanti al belga della BMC. La Orica aveva costretto la BMC ha lavorare fin dall'inizio mettendo Hepburn in fuga assieme al sudafricano Martin Wesemann: la fuga è stata annullata sulla salita di Boulder Mountain con il corridore della MTN che s'è arreso per ultimo.
Grande sfortuna ieri al Tour of California per i due campioni statunitensi delle prove contro il tempo: sia David Zabriskie che Amber Neben sono caduti e hanno riportato fratture che gli impediranno di difendere i titoli conquistati nel 2012 nelle gare della prossima settimana. Zabriskie (Garmin-Sharp) è finito a terra addirittura prima della tappa, durante la ricognizione del percorso: per lui frattura di una clavicola e operazione già fissata per martedì prossimo.
Nella giornata di oggi la USADA, l'agenzia antidoping americana, ha spedito all'Unione Ciclistica Internazionale, all'Agenzia Mondiale Antidoping e Federazione Internazionale di Triathlon un dossier di più di 1000 pagine (3000 secondo alcuni) contenente tutte le informazioni e i dettagli su caso di Lance Armstrong che hanno portato alla squalifica del corridore americano.
Bel numero di Tom Danielson nella tappa regina del Usa Pro Cycling Challenge, da Gunnison ad Aspin: il corridore di casa (vive nella non lontana Boulder) si è riportato sulla fuga in corsa nella prima salita di prima categoria, il Cottonwood Pass, nella quale erano impegnati 18 uomini tra cui Agnoli e Fabio Aru. Danielson ha scollinato il passo con altri 5 atleti, tra cui Aru, e grazie all'aiuto di Zabriskie, ha mantenuto 2' di vantaggio sul gruppo di Van Garderen fino alla seconda salita lunga, l'Indipendence Pass, dove ha scollinato da solo.
È Tejay Van Garderen il vincitore della seconda tappa dello USA Pro Cycling Challenge. Lo statunitense della BMC ha preceduto sul traguardo in salita di Mt. Crested Butte il connazionale Christian Vande Velde ed il russo Ivan Rovny. Oggi come ieri, Vincenzo Nibali ha attaccato nelle prime fasi di corsa, subito dopo aver lasciato la sede di partenza, Montrose. Lungo i 159.6 km della tappa ha trovato l'aiuto di undici atleti: Jorge Castiblanco, Alex Howes, David Zabriskie, Rafael Infantino, Valerio Agnoli, Mathias Frank, Jens Voigt, Chris Baldwin, Craig Lewis, Matt Cooke e Julien El Fares.
Ritorno al successo per Tyler Farrar nella prima tappa dell'USA Pro Challenge: il velocista americano trova la vittoria a Telluride su un gruppo di una quarantina di unità, successo che mancava da più di un anno, dalla tappa di Redon del Tour de France l'anno scorso. Farrar si è messo dietro Bazzana (Tean Type 1) e Damiano Caruso (Liquigas).