La sesta tappa del Tour de France da Épernay a Metz va a Peter Sagan. In fuga dal chilometri 0 Zabriskie, Malacarne, Zingle e Kroon. Raggiungono un vantaggio di 6'20" a 130 km dal traguardo, poi il gruppo si rifà sotto. La corsa è però caratterizzata dalle numerose cadute. All'inizio ed a metà corsa Greipel finisce a terra in malo modo, ma l'incidente peggiore arriva a meno di 30 km dall'arrivo. La strada non è molto larga ed a metà gruppo finiscono a terra in tanti, tra cui molti pretendenti per la classifica generale.
Il Telegraaf, quotidiano olandese, rivela i nomi dei corridori (o ex corridori) che hanno testimoniato contro Lance Armstrong nel corso dell'inchiesta condotta dall'USADA, agenzia antidoping statunitense che avrebbe le prove per inchiodare Lance e altri 5 indagati (il team manager Bruyneel, i medici Ferrari, Celaya e García del Moral, e il preparatore Martí) all'accusa di doping di squadra dal 1999 al 2011. I 5 testimoni sarebbero Levi Leipheimer, Christian Vande Velde, George Hincapie, David Zabriskie e il team manager della Garmin Jonathan Vaughters.
Domani il suo compagno di squadra Ryder Hesjedal sarà impegnato in un'importante prova contro il tempo (c'è in gioco la vittoria del Giro d'Italia!), e oggi la sua squadra, la Garmin-Barracuda, trova un gran bel viatico festeggiando nelle proprie fila un campione nazionale della specialità. Si tratta di Dave Zabriskie, ottimo cronoman, che si è imposto a Greenville (nel South Carolina) nel campionato USA a cronometro: per lui è il settimo titolo statunitense contro il tempo.
La tappa regina del Giro di California ha premiato l'olandese Robert Gesink che sul traguardo di Mt. Baldy ha ottenuto la sua prima vittoria stagionale e ha conquistato allo stesso tempo la testa della classifica generale della corsa americana. Questa settima frazione è partita subito con il botto perché dopo pochi chilometri la RadioShack ha inventato un attacco di squadra: vanno in fuga 14 uomini, tra loro c'è Horner che nella crono ha accusa un ritardo pesante ed il campione della passata edizione ha con sè ben tre compagni di squadra, Bennett, Rast e Voigt.
Dopo essere rimasta a secco per quattro mesi e mezzo, oggi la AG2R-La Mondiale è riuscita a cogliere ben due vittorie nel giro di poche ore: alla vittoria in Hinault in Lorena, infatti, ha fatto subito seguito quella di Sylvain Goerges nella sesta tappa del Tour of California, una frazione con alcune salite e arrivo a Big Bear Lake.
La quinta tappa del Tour of California, 29.7 km a cronometro attorno a Bakersfield, ridisegna una classifica generale che erta stata dominata per le prima quattro tappe dallo slovacco Peter Sagan, fuoriclasse in grado di raccogliere il bottino pieno in tutte e quattro le occasioni. Che la crono non fosse il punto di forza di Sagan lo si sapeva e se n'è avuta conferma, con l'ex maglia gialla che paga al vincitore annunciato, David Zabriskie, ben 3'27".
Anche nella quarta tappa di questo Giro di California il corridore più forte è stato Peter Sagan: sul traguardo di Clovis lo slovacco della Liquigas ha di nuovo battuto tutti in volata grazie ad una progressione semplicemente irresistibile; rispetto alle tre precedenti frazioni, quindi, non è cambiato il nome del vincitore, non è cambiato neanche quello del secondo classificato visto per l'ennesima volta l'australiano Heinrich Haussler è stato il primo dei battuti, o forse il primo dei comuni mortali.