Marianne Vos si aggiudica il GP de Plouay, una delle pochissime corse che mancavano al palmarès della fuoriclasse olandese. La Vos ha subito fatto capire alle avversarie di voler fare davvero sul serio e dopo un giro s'è portata in testa insieme a Megan Guarnier (TIBCO-To the Top), Emma Johansson ed Elisa Longo Borghini (Hitec Products-Mistral Home), Shelley Olds (AA Drink). Raggiunto il vantaggio di 40" sul primo gruppo inseguitore, sono state riprese. All'ultima delle 5 tornate previste in testa si sono riportate Marianne Vos, Tiffany Cromwell ed Elisa Longo Borghini.
L'Open de Suède Vårgårda, sesta prova di Coppa del Mondo del calendario femminile, viene vinta dall'olandese della Rabobank Iris Slappendel, che in una volata a due ha battuto la tedesca Hanka Kupfernagel. Corsa chiusa sin dai primi chilometri.
Si corre oggi in Svezia l'Open de Suède Vårgårda, sesta prova valida per la Coppa del Mondo femminile. Articolata su un circuito di 11 km, con 12 giri da completare per un totale di 132 km, vedrà al via con il dorsale numero 1 la leader di Coppa Marianne Vos, nel 2011 14a qui (vinse la compagna nonché attuale detentrice della Coppa, Annemiek Van Vleuten, oggi assente). Teutenberg, Worrack e Stevens sono un terzetto pericolosissimo nella Specialized-Lululemon, squadra vincitrice della cronosquadre di venerdì, così come Judith Arndt dell'Orica-GreenEDGE sarà da tener d'occhio.
La cronosquadre che come di consueto ha aperto l'Open de Suède Vårgårda va alla Specialized-Lululemon di Amber Neben. Nella sesta prova di Coppa del Mondo la squadra americana ha battuto per soli 30" l'Orica-GreenEDGE di Judith Arndt mentre al terzo posto si è piazzata la Rabobank di Marianne Vos. Quarta la AA Drink seguita a ruota da RusVelo di Hanka Kupfernagel. Domenica è prevista la prova in linea, una gara in circuito che nel 2011 andò alla futura vincitrice della Coppa del Mondo Annemiek Van Vleuten.
Mark Cavendish e Marianne Vos hanno chiuso i Giochi Olimpici di Londra con un bilancio diametralmente opposto. Il britannico era il grande favorito per la prova in linea su strada e ha visto sfumare il sogno di conquistare finalmente una medaglia d'oro olimpica: e visto che nel 2016 a Rio il percorso della gara su strada non dovrebbe essere pianeggiante, Cavendish starebbe pensando ad un clamoroso ritorno in pista, magari nell'Inseguimento a Squadre.
La cronometro femminile dei Giochi Olimpici di Londra va alla statunitense Kristin Armstrong. Già oro contro il tempo a Pechino 2008, la 39enne si riconferma con un 37'34", battendo Judith Arndt (a 16") e la ottima Olga Zabelinskaya, bronzo come nella prova in linea (la russa paga 23"). Quarta Linda Villumsen a 25" e quinta la canadese Clara Hughes a 54". Male l'oro su strada Marianne Vos, già in ritardo di 1'10" al primo intermedio dopo 9 km. Le italiane molto indietro, con Tatiana Guderzo 21a 4'14" e Noemi Cantele 22a a 4'17".
A seguire l'articolo completo