Mark Cavendish e Marianne Vos pensano a nuove sfide per il 2016, pista per lui, MTB per lei
Versione stampabileMark Cavendish e Marianne Vos hanno chiuso i Giochi Olimpici di Londra con un bilancio diametralmente opposto. Il britannico era il grande favorito per la prova in linea su strada e ha visto sfumare il sogno di conquistare finalmente una medaglia d'oro olimpica: e visto che nel 2016 a Rio il percorso della gara su strada non dovrebbe essere pianeggiante, Cavendish starebbe pensando ad un clamoroso ritorno in pista, magari nell'Inseguimento a Squadre. Secondo quanto riportato da Cyclingnews il coach britannico ha dichiarato che Mark sarebbe il benvenuto ma che per far parte della squadra dovrà sacrificare la strada per un po'. Marianne Vos invece ha stravinto la gara femminile rispettando il pronostico e colmando forse la lacuna più grande del suo già sconfinato palmaès: la 25enne olandese è quindi alla ricerca di nuovi stimoli ma ha già indicato che dalla prossima stagione potrebbe partecipare ad alcune gare di Mountain Bike, disciplina di cui è stata campionessa nazionale nella categoria juniores. Ad ispirare Marianne Vos c'è anche la compagna di squadra Pauline Ferrand-Prevot che a Londra ha preso parte alla corsa su strada e poi parteciperà anche alla Mountain Bike a fine rassegna dopo aver avuto il tempo di riabituarsi alla ruote grasse.




