Torna al successo Arthur Vichot: al Tour du Haut Var il francese fa sua tappa e classifica. Tre italiani tra i primi dieci della generale
- Alexis Vuillermoz
- Amaël Moinard
- Angélo Tulik
- Antoine Duchesne
- Arthur Vichot
- Ben Gastauer
- Chris Anker Sørensen
- Diego Ulissi
- Francesco Gavazzi
- Francesco Gavazzi
- Francesco Gavazzi
- Giovanni Visconti
- Gorka Izagirre Insausti
- Jesús Herrada López
- Julien Simon
- Maxime Bouet
- Mikaël Cherel
- Patrick Bevin
- Petr Vakoc
- Romain Hardy
- Tom Jelte Slagter
- Tom Jelte Slagter
- Uomini
La seconda ed ultima tappa del Tour du Haut Var 2016 si è corsa a Draguignan in un percorso lungo 206 km e che ha visto ben cinque gpm da affrontare. Dopo diversi tentativi di attacco non andati a buon fine la fuga del giorno comprende tre uomini: si tratta del canadese Antoine Duchesne (Direct Énergie), del lussemburghese Ben Gastauer (AG2R La Mondiale) e del francese Romain Hardy (Cofidis, Solutions Crédits). Dopo 40 km i tre hanno 4'25" di margine mentre il vantaggio massimo di 5'30" viene toccato al km 90.
La difficoltà del percorso provoca una valanga di ritiri nel corso della giornata, fra i quali si segnalano Franco Pellizotti (Androni-Sidermec), Danilo Napolitano (Wanty-Groupe Gobert) e Jan Polanc (Lampre-Merida). Il gruppo tirato da Cannondale e Movistar Team si riporta sui battistrada ai meno 16 km dal traguardo proprio quando Jesús Herrada (Movistar Team) prova un attacco: lo spagnolo rimane al vento per un paio di km, prima di venire riassorbito. Ci provano poi anche Amaël Moinard (BMC Racing Team) e Chris Anker Sørensen (Fortuneo-Vital Concept) ma fanno poca strada.
Ben più interessante è l'azione di Gorka Izagirre (Movistar Team) che attacca ai meno 6 km e riesce a ben difendersi: il basco viene ripreso solamente all'interno dell'ultimo km dal gruppo in forte rimonta. La volata che segue vede la vittoria di Arthur Vichot: il francese della FDJ torna al successo che mancava da quasi due anni, ossia dall'ultima tappa della Parigi-Nizza 2014. L'ex campione transalpino precede lo spagnolo Jésus Herrada (Movistar Team), il francese Alexis Vuillermoz (AG2R La Mondiale), il ceco Petr Vakoc (Etixx-Quick Step), l'azzurro Diego Ulissi (Lampre-Merida) quinto, i francesi Angélo Tulik (Direct Energie) e Julien Simon (Cofidis, Solutions Crédits), l'azzurro Giovanni Visconti (Movistar Team) ottavo e i francesi Maxime Bouet (Etixx-Quick-Step) e Mikaël Cherel (AG2R La Mondiale).
Complice la brutta prestazione del leader Tom Jelte Slagter (Cannondale), Vichot conquista anche la classifica generale, regalando alla propria formazione il quattrocentesimo successo della storia. Alle sue spalle si piazzano Jésus Herrada, Diego Ulissi ottimo terzo, Julien Simon, Petr Vakoc, Mikaël Cherel, Francesco Gavazzi (Androni-Sidermec) buon settimo, Giovanni Visconti ottavo, Maxime Bouet e il neozelandese Patrick Bevin (Cannondale)