È un Alexander Kristoff in forma smagliante il vincitore della Vattenfall Cyclassics di Amburgo (14 centri stagionali per il norvegese della Katusha, è il plurivittorioso del 2014). Subito una fuga con Ralf Matzka (NetApp-Endura), Björn Thurau (Europcar) ed il giovane di Diano Marina Niccolò Bonifazio (Lampre-Merida). Ai -38 scatta Thurau e solamente Bonifazio resta con lui. Matzka è ripreso dal gruppo ai -36, gruppo che diventa compatto a 28 km dal traguardo.
La terza tappa del Giro di Polonia, 174 km da Kielce a Rzeszów, si conclude allo sprint con la vittoria di Theo Bos su Luka Mezgec e Michael Matthews. Fuga di Pawel Franczak (Polonia), Mateusz Taciak (CCC Polsat), Salvatore Puccio (Team Sky) e Björn Thurau (Europcar), ma stavolta il gruppo controlla, per evitare inconvenienti come accaduto ieri. Il quartetto è ripreso ai -11.8, la volata vede il plotone spezzarsi negli ultimi metri a causa di una caduta. Modolo prova ad anticipare ma Mezgec lo scavalca. A sua volta, c'è la rimonta di Theo Bos, che va a vincere su Mezgec e Matthews.
L'Ottava tappa del Giro di Svizzera, partenza da Delémont ed arrivo in salita a Verbier per un totale di 219.1 km, vede vincere il colombiano dell'Orica-GreenEDGe Esteban Chaves. Subito in fuga José Joaquín Rojas (Movistar), Christian Knees (Team Sky), Grégory Rast (Trek) e Danilo Wyss (BMC), poi raggiunti da Laurens De Vreese (Wanty-Groupe Gobert), Sébastien Minard (AG2R La Mondiale) e Nathan Brown (Garmin-Sharp). Vantaggio massimo per loro a 100 km dall'arrivo, con 7'15" sul gruppo. Sul Gpm di 3a categoria di Route du Levron Wyss e Rojas allungano ma la discesa rimescola le carte.
Vittoria di Peter Sagan sul traguardo di Heiden, al termine della terza tappa del Tour de Suisse (202.9 km). Lo slovacco della Cannondale ha battuto Michael Albasini in uno sprint di circa 30 uomini; al terzo posto s'è piazzato il rientrante Sergio Luis Henao, quindi a seguire Bauke Mollema, Cadel Evans, José Joaquín Rojas, Rui Costa, Thibaut Pinot, Mathias Fränk e Roman Kreuziger. Diversi buchi nel gruppo dei migliori hanno modificato leggermente la classifica, ma Tony Martin resta in maglia gialla con 6" su Tom Dumoulin, 14" su Sagan, 17" su Mollema, 23" su Tom Jelte Slagter.
Va in porto la fuga nel secondo giorno di Tour de Suisse, tappa da Bellinzona a Sarnen, 181.8 km con le cime più alte della corsa elvetica (il Furkapass a quota 2416 è proprio la più alta), ma troppo lontane dal traguardo. E a vincere è stato Cameron Meyer, regolando in uno sprint a tre Philip Deignan e Lawrence Warbasse. A 14" dai primi un folto gruppo comprendente la maglia gialla Tony Martin è stato regolato per il quarto posto da Peter Sagan su Ben Swift, con Enrico Gasparotto, miglior italiano, al nono posto.