Giro di Svizzera, Sagan su Albasini e Henao nella terza tappa. Tony Martin si conferma leader, Formolo ora sesto
- Tour de Suisse 2014
- FDJ.fr 2014
- Garmin - Sharp 2014
- Omega Pharma - Quick Step 2014
- Bauke Mollema
- Björn Thurau
- Cadel Evans
- Danilo Wyss
- Davide Formolo
- José Joaquín Rojas Gil
- Laurent Didier
- Martin Kohler
- Mathias Frank
- Mattia Cattaneo
- Michael Albasini
- Nino Schurter
- Peter Sagan
- Roman Kreuziger
- Rui Alberto Faria da Costa
- Sergio Luis Henao Montoya
- Steven Kruijswijk
- Thibaut Pinot
- Tom Dumoulin
- Tom Jelte Slagter
- Tony Martin
- Tosh Van der Sande
- Valerio Agnoli
- Uomini
Vittoria di Peter Sagan sul traguardo di Heiden, al termine della terza tappa del Tour de Suisse (202.9 km). Lo slovacco della Cannondale ha battuto Michael Albasini in uno sprint di circa 30 uomini; al terzo posto s'è piazzato il rientrante Sergio Luis Henao, quindi a seguire Bauke Mollema, Cadel Evans, José Joaquín Rojas, Rui Costa, Thibaut Pinot, Mathias Fränk e Roman Kreuziger. Diversi buchi nel gruppo dei migliori hanno modificato leggermente la classifica, ma Tony Martin resta in maglia gialla con 6" su Tom Dumoulin, 14" su Sagan, 17" su Mollema, 23" su Tom Jelte Slagter. Degna di menzione la risalita di Davide Formolo, ora sesto a 27" da Martin, mentre resta in top ten Mattia Cattaneo, decimo a 29".
La cronaca della tappa. Fränk Schleck, caduto ieri sulla discesa del Grimsel, non è partito da Sarnen; la prima fuga della giornata, composta da Steven Kruijswik e Martin Köhler, si è messa in moto al km 25. I due hanno avuto un vantaggio massimo di 4'45" al km 54, ma hanno poi subìto il ritorno del gruppo controllato dalla Omega Pharma di Martin e sono stati ripresi al km 130 (a 73 dalla fine). Poco dopo, sulla salita di Wasserfluh (a 68 dalla fine) ha attaccato Nino Schurter, seguito da Laurent Didier, e dopo il Gpm sui due sono rientrati anche Björn Thurau (molto attivo per raccogliere punti per la classifica di migliore scalatore, da lui guidata) e Danilo Wyss. Il quartetto ha avuto fino a 50" di margine, dopodiché Thurau ha perso contatto (ai -42), e dal gruppo, sulla salita verso Trogen, sono rientrati Valerio Agnoli e Tosh Van Der Sande. A 25 km dalla fine Didier si è staccato, e dopo un tentativo di Agnoli ai -23 è stato Van der Sande, ai -15, ad andarsene tutto solo. L'italiano è caduto su una breve discesa ai -12, mentre il gruppo (tirato dalla Garmin al lavoro per Slagter) raggiungeva anche Wyss e poi, ai -10, Schurter. Solo quando è passata a tirare la FDJ anche Van der Sande è stato raggiunto (a 7.5 km dal traguardo).
Domani quarta tappa da Heiden a Ossingen, 161 km che potrebbero sorridere ai velocisti.