Si è aperta con il prologo di Middelkerke la Tre Giorni delle Fiandre Occidentali, il cui primo leader è il portacolori dell'Omega Pharma Kristof Vandewalle. Il belga ha percorso i 7 km della prova contro il tempo in 8'09", precedendo di 7" il portoghese Tiago Machado e di 9" la coppia formata da Gert Steegmans e Tobias Ludvigsson. Altro Omega, Niki Terpstra, solo 5° anch'egli a 9" da Vandewalle. Domani seconda frazione della breve corsa a tappe, 175.4 km da Brugge ad Harelbeke con Tiegemberg ed Holstraat nella parte finale della corsa.
Brutto incidente, l'ennesimo di quest'inverno sulle strade. Stavolta la vittima è Gert Steegmans che ieri verso la fine dell'allenamento è caduto, rompendosi il pollice destro ed accusando diverse ferite alla mano destra, che hanno richiesto cinque punti di sutura che. «Stavo tornando verso Monaco, dopo l'allenamento e la simulazione di alcuni sprint - ha dichiarato Steegmans - quando in una frazione di secondo sono finito a terra. Subito ho capito che c'era qualcosa che non andava nella mia mano destra. Sono andato in ospedale e mi hanno diagnosticato la frattura al pollice.
Stephen Cummings, 31enne della BMC, è il vincitore della 13esima tappa della Vuelta a España, da Santiago de Compostela a Ferrol (172 km). Ci si attendeva una nuova volata, e invece sono stati sette uomini a giocarsi la tappa: partiti al km 42, Cummings, Viviani, Gerdemann, De Gendt, Flecha, Clarke e Cameron Meyer hanno avuto un vantaggio massimo di 3'47" al km 70, e sembravano destinati ad essere ripresi.