La quarta ed ultima tappa del Giro del Trentino, 166.8 km da Arco alla terribile ascesa di Sega di Ala, vede il successo di Vincenzo Nibali, con la generale che va al messinese dell'Astana. Dopo 10 km in fuga Serpa (Lampre), Gautier (Europcar), Sella (Androni-Venezuela), Zardini (Bardiani-CSF), Bongiorno (Bardiani-CSF), Pantano (Colombia), Txurruka (Caja Rural), Taciak (CCC), Huzarski (NetApp-Endura), Antunes (Ceramica Flaminia), ma sul primo Gpm di giornata, quello di Brentonico, restano Serpa, Bongiorno, Pantano, Txurruka, Huzarski, Taciak e Zardini.
Brutto incidente di percorso durante l'allenamento per José Serpa. Il colombiano della Lampre-Merida, stando a quanto riporta Vanguardia.com, era in allenamento sul Picacho, in Colombia, quando due uomini in moto ed armati di coltello lo hanno affiancato. Colpito al volto e sulla schiena, i due malviventi si sono dati alla fuga, non prima di aver sottratto a Serpa la bicicletta. Spaventato, il colombiano ha ammesso che non sa se tornerà ad allenarsi su quelle strade. Tutto ciò si verifica nel bel mezzo della preparazione di José Serpa per l'esordio al Tour di San Luis.
José Serpa nel 2013 sarà un corridore della Lampre. Lo conferma lo stesso corridore sul sito della Federazione Colombiana di Ciclismo. Serpa, dal 2006 in Europa e sempre nella squadra allestita da Gianni Savio, ritroverà alla Lampre Michele Scarponi, con cui ha già corso all'Androni Giocattoli-Serramenti PVC Diquigiovanni e Winner Anacona, giovane talento anch'egli colombiano. «Sono molto felice - ha dichiarato Serpa - ho raggiunto il top del ciclismo mondiale. Avevo già corso con Scarponi e lui mi ha voluto per rimpolpare l'organico della Lampre.
È il toscano della Lampre-ISD Diego Ulissi il vincitore del GP Industria Commercio Artigianato Carnaghese. Il ragazzo di Cecina ha vinto in volata precedendo un gruppo forte di una trentina di corridori. Dopo una fuga iniziale in cui si trovavano Favilli, Berdos, Lang, Shushemoin e Richeze, nel finale sono rimasti in avanscoperta il kazako Alexandre Shushemoin ed Elia Favilli. Quest'ultimo attaccava poco prima della flamme rouge ma il gruppo sopraggiungeva.