Vincenzo Nibali domina a Sega di Ala e ribalta il Giro del Trentino. Per lo Squalo tappa e classifica finale

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La quarta ed ultima tappa del Giro del Trentino, 166.8 km da Arco alla terribile ascesa di Sega di Ala, vede il successo di Vincenzo Nibali, con la generale che va al messinese dell'Astana. Dopo 10 km in fuga Serpa (Lampre), Gautier (Europcar), Sella (Androni-Venezuela), Zardini (Bardiani-CSF), Bongiorno (Bardiani-CSF), Pantano (Colombia), Txurruka (Caja Rural), Taciak (CCC), Huzarski (NetApp-Endura), Antunes (Ceramica Flaminia), ma sul primo Gpm di giornata, quello di Brentonico, restano Serpa, Bongiorno, Pantano, Txurruka, Huzarski, Taciak e Zardini. Attaccano la salita di Sega di Ala con 38" sul gruppo. Provano ad allungare davanti Bongiorno, cui si uniscono Huzarski, Serpa e Txurruka, ma ai -9.5 km il gruppo è di nuovo compatto. Per poco, visto che scatta Tiralongo, portandosi dietro Nibali, Locatelli, Santambrogio, Evans e Niemiec. Wiggins si rifà sotto ma un incidente meccanico gli fa perdere 20". Il britannico si riporta sui battistrada ma è allora che scatta Vincenzo Nibali, a cui resistono solo Santambrogio ed Evans. Presto Santambrogio si riporta su Nibali, mentre Evans è a pochi metri ed Aru, più indietro, prova a riportarsi sulla testa della corsa insieme a Stefano Locatelli. Ai -3 km Nibali lascia sul posto Santambrogio, portandosi da solo in testa; all'inseguimento Niemiec ed Aru. Sul traguardo di Sega di Ala Nibali trionfa su Santambrogio (a 8"), ancora secondo (è la quinta volta nel 2013), e Niemiec, che giunge insieme all'ottimo Fabio Aru a 44". Quinto Cadel Evans mentre Bradley Wiggins giunge con un ritardo che si aggira attorno a 1'37". La classifica generale finale vede la vittoria di Vincenzo Nibali, che scalza dal primo posto Maxime Bouet. Secondo in classifica Mauro Santambrogio, mentre terzo è proprio Bouet.

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