Il 107° Giro di Lombardia, dopo i ritiri (tra gli altri) di Sagan, Nibali, Andy Schleck e Scarponi, vede il gruppo, tornato compatto, affrontare la Colma di Sormano. Attardati Contador, Urán ed Henao tra i favoriti. Sul Muro di Sormano, che è sì a 82 km dal traguardo ma presenta punte del 25% e del 30%, il fresco iridato Rui Costa, fino a quel punto gregario di Quintana e Valverde, si defila. Plotoncino di 40 unità tirato dal colombiano della Movistar Nairo Quintana, che transita per primo allo scollinamento.
Dopo il Valico di Valcava e Colle Brianza il 107° Giro di Lombardia riserva altre sorprese. Dopo che Peter Sagan si era staccato e ritirato nelle prime battute di gara, su Colle Brianza mette il piede a terra anche Michele Scarponi, altro possibile favorito di giornata. Ma è Vincenzo Nibali a cadere insieme ad altri quando al traguardo mancano 93 km al traguardo. Brutta botta al ginocchio sinistro e ritiro del siciliano dell'Astana. In testa 21 uomini, tra cui Damiano Cunego, che stanno per essere ripresi quando inizia la salita verso la Colma di Sormano (con relativo passaggio sul Muro).
L'avrebbe indossato con molta più convinzione quel dorsale numero 1, se solo domenica scorsa fosse riuscito a coronare il sogno di vincere il Campionato del Mondo di Firenze. E invece Joaquim Rodríguez non ce l'ha fatta, ma domani difenderà pur sempre un altro titolo, ovvero quello di ultimo vincitore del Giro di Lombardia (o semplicemente "Il Lombardia", come usa ultimamente). Il catalano della Katusha è il capofila dei 195 partenti nella Classica delle Foglie Morte, l'ultima Monumento dell'anno che si svilupperà attraverso 242 km tra Bergamo e Lecco.