È Joaquim Rodríguez il vincitore dell'edizione numero 107 del Giro di Lombardia. La corsa ha visto subito il ritiro di Sagan, quindi anche Scarponi ed Andy Schleck hanno messo piede a terra dopo Colle Brianza. Ai piedi della Colma di Sormano una caduta ha fatto fuori Vincenzo Nibali (nessuna frattura per lui, solo qualche brutta botta). Il Muro di Sormano vedeva la Movistar di Valverde fare l'andatura, con Quintana a dettare il ritmo. Nella discesa proprio Quintana e Valverde allungavano ma il gruppo si ricomponeva a Nesso, sul lungolago.
Quando mancano 66.4 km (4 giri) al termine del Campionato del Mondo troviamo in testa la coppia formata da Bartosz Huzarski e Jan Barta, con Rafâa Chtioui e Matthias Brändle che hanno definitivamente perso contatto. Il gruppo principale ha perso buona parte dei suoi attori principali. I primi due classificati del Tour de France, Christopher Froome e Nairo Quintana, così come Samuel Sánchez, Daryl Impey, Taylor Phinney, Bradley Wiggins, Tejay Van Garderen, Nicolas Roche, Thor Hushovd, Chris Horner e Cadel Evans alcuni dei nomi già fuori.
Dopo un giro sul circuito fiorentino sempre in avanscoperta Rafâa Chtioui (Tunisia) e Bartosz Huzarski (Polonia), il ceco Jan Barta, il venezuelano Yonder Godoy e l'austriaco Matthias Brändle. Il quintetto vanta sul traguardo 5'56". L'Italia ha messo tutti i suoi uomini davanti nella discesa di Fiesole, allungando di fatto il gruppo (Wiggins s'è staccato, Horner ed Impey sono caduti ed altri secondi li hanno perduti Urán, Contador, Van Garderen, Voeckler, Kwiatkowski, Ten Dam, Atapuma, Anacona, Rubiano Chavez, Henao, Sarmiento, Porte, Evans, Dani Moreno, Roche, Breschel...).
A poco più di 200 km dal traguardo, superato il San Baronto e con il gruppo in transito da Casalguidi, ricordando Franco Ballerini, la situazione vede cinque uomini al comando: Rafâa Chtioui (Tunisia) e Bartosz Huzarski (Polonia), i primi a partire, cui si sono uniti il ceco Jan Barta, il venezuelano Yonder Godoy e l'austriaco Matthias Brändle. Il quintetto al termine della discesa di San Baronto ha 7'30" sul gruppo tirato dalla Gran Bretagna, con Mark Cavendish a tirare e Bradley Wiggins a disposizione di Chris Froome.
Il G.P. Costa degli Etruschi, 192 km da San Vincenzo a Donoratico con il circuito finale di Torre Segalari da ripetere due volte, è di Michele Scarponi. L'Aquila di Filottrano s'impone su altri due Lampre-Merida, Diego Ulissi e Filippo Pozzato, per un terzetto azzurro che ben promette ai Mondiali di Firenze, domenica. L'azione decisiva sul Gpm di Torre Segalari, con 15 uomini all'attacco (tra cui Nibali, Ulissi, Sinkewitz, Pozzato, Scarponi, Bettiol, Ratto, Santaromita e Nocentini). Scarponi ha allungato a 2 km dall'arrivo, e nulla hanno potuto gli altri due Lampre, Ulissi e Pozzato.