Alla partenza della 7a tappa del Giro d'Italia, la San Salvo-Pescara, Ivan Santaromita conferma l'appoggio di tutta la squadra a Cadel Evans. «Oggi è una piccola classica. Faremo in modo di portare Cadel davanti a giocarsi la vittoria».
Ivan Santaromita ha vinto la terza tappa del Giro del Trentino, da Pergine Valsugana a Condino, avendo ragione, in uno sprint a tre, di Paolo Tiralongo e Michele Scarponi. I tre facevano parte di una fuga partita sulla salita di Fai della Paganella (km 42, a 134 dalla fine), allorquando un gruppo di 9 (Scarponi, Tiralongo e Santaromita, appunto, insieme a Durasek, Piedra, Kangert, Sarmiento, Sella e Stefano Locatelli) ha raggiunto Dario Cataldo e Fabio Felline, che erano all'attacco sin dai primissimi chilometri della tappa.
La 50a edizione del Trofeo Laigueglia inaugurerà domani il calendario italiano. La prova vedrà un percorso per nulla mutato rispetto al 2012, con il Passo del Balestrino in apertura ed il Paravenna da ripetere tre volte (ma da non sottovalutare lo strappetto finale di Pinamare) per un totale di 196.5 km. Non ci sarà al via Moreno Moser, vincitore della scorsa edizione con un numero da finisseur, il dorsale numero 1 spetterà perciò al Campione Italiano in carica Franco Pellizotti, parte di una Androni Giocattoli-Venezuela con Reda, Rosa, Felline e Sella.
Un attacco sul Mont Faron, arrivo classico del Giro del Mediterraneo, è valso a Jean-Christophe Péraud la vittoria nella quarta tappa della corsa francese. Il corridore della AG2R si è mosso ai 5 km con Roelandts, in risposta a uno scatto di Matteo Montaguti, e si è involato tutto solo ai -2 km. Péraud ha vinto con una trentina di secondi su Reda, Mollema, Geniez, Montaguti, Lövkvist, Santaromita e Rebellin. Il nuovo leader della generale è Maxime Monfort, che ha un solo secondo di vantaggio su Lars Boom (l'ex capoclassifica) e 2" su Lövkvist e Péraud.
A 41 anni e mezzo si può ancora essere sul punto di ripartire. Per una nuova stagione, nel caso di Davide Rebellin, immarcescibile protagonista del ciclismo italiano, che al Giro del Mediterraneo al via domani da Limoux attaccherà ancora una volta un numero dorsale sulla maglia. Tutta nuova, per lui, quella della CCC Polsat Polkowice, che l'ha ingaggiato e lo schiera da subito (e probabilmente il veneto saprà essere, come in tanti altri team in passato, il migliore dei suoi).