L'arrivo in salita di Alto de Peñas Blancas, coronamento dell'ottava tappa della Vuelta a España, ha segnato oggi il primo vero faccia a faccia tra gli uomini di classifica, con tanto di ribaltone in cima alla salita andalusa, laddove la maglia rossa Vincenzo Nibali ha perso terreno nell'ultimo chilometro (patendo l'improvviso cambio di ritmo del finale, ma - pare - anche un problema meccanico), e ha ceduto secondi preziosi, e con essi il simbolo del primato, passato ora a Nicolas Roche.
Finale al cardiopalma nella settima tappa della Vuelta a España, da Almendralejo a Mairena de Aljarafe. Dopo una fuga a 3 con Aramendia, Pinotti e Knees (partiti al km 14, vantaggio massimo 7'12" al km 55, ripresi al km 191, ovvero a 14 dalla fine), sul circuito intorno a Siviglia c'è stato un contrattacco di Philippe Gilbert e Zdenek Stybar a 9 km dalla conclusione.
Tony Martin sfiora l'impresa nella sesta tappa della Vuelta a España, 175 km da Guijuelo a Cáceres. Il tedesco, partito al km 0 (vantaggio massimo di 7'23" al km 31) è stato ripreso a 50 metri dalla linea d'arrivo, beffato dalla strada che nel finale tendeva a salire e dal gruppo che l'ha inghiottito all'altezza del traguardo. Vittoria del danese Michael Morkov su Maxi Richeze e Fabian Cancellara, poi Farrar, Flecha, Matthews, Martin, Meersman, Gilbert e Brown. primo degli italiani Francesco Lasca, 12°.
Volata di grande potenza e vittoria netta per Michael Matthews nella quinta tappa della Vuelta a España, da Sober al Lago di Sanabria. L'australiano della Orica ha finalizzato al meglio il gran lavoro della sua squadra, andando a imporsi sul rettilineo d'arrivo davanti a Maxi Richeze e Gianni Meersman. A seguire, Nikias Arndt, Farrar, Boasson Hagen, Roux, Henderson, Daniele Ratto (nono e primo degli italiani) e Bole. In classifica nulla cambia, Nibali guida sempre con 3" su Horner e 8" su Roche.
Nuovo arrivo su strappetto alla Vuelta, al faro di Fisterra, e nuovo finale scoppiettante, coronato da una bella vittoria di Daniel Moreno e da un nuovo cambio al vertice della classifica, con Vincenzo Nibali che ha riconquistato la maglia rossa grazie a un buco che - se non verrà annullato dalla giuria come accaduto ieri - ha lasciato l'ex leader Horner indietro di 6". Frazione vissuta su una fuga a 5 con Danilo Wyss, Edet, Veikkanen, Dennis Vanendert e Alex Rasmussen.