L'ultima frazione dell'Istrian Spring Trophy, con partenza da Pazin e arrivo a Umag dopo 156 km, si è concluso con la volata vincente di Marko Kump; lo sloveno dell'Adria Mobil, al terzo successo stagionale, precede il duo del Team Idea 2010 ASD formato da Matteo Malucelli e Davide Viganò. Nella top ten altri due atleti azzurri, vale a dire Filippo Fortin (GM Cycling Team), che è giunto quinto, e Renzo Zanelli (Kemo Dukla Trencin), che ha concluso nono.
Nella seconda frazione dell'Istrian Spring Trophy vittoria in solitaria per Markus Eibegger: l'austriaco della Synergy Baku Cycling Project ha staccato tutti nella salita finale della Vrsar-Motovun di 157 km. A 6" si piazza il giovane tedesco Silvio Herklotz (Team Stölting) mentre a 8" conclude il capoclassifica Sergey Nikolaev (Itera-Katusa). Piazzamenti tra i primi dieci per Francesco Reda (Team Idea 2010 ASD), sesto a 11", e Antonio Santoro (Mg.Kvis-Vega-Norda), decimo a 24".
Dopo la prima stagione nella categoria Continental con poche luci e tante ombre, il Team Idea cambia completamente faccia per l'anno che verrà. Degli atleti in rosa nel 2014 i soli Alessandro Pettiti e Matteo Spreafico rimangono nella squadra milanese: gli altri, ben dieci, sono volti nuovi, il più noto dei quali è quello di Francesco Reda. Il trentunenne calabrese torna alle corse dopo una contestata squalifica e rappresenta l'elemento di esperienza della formazione.
Ho preso atto del fatto che il TNA del CONI abbia emesso sentenza dandomi due anni di squalifica per quello che loro chiamano "omesso controllo"; ribadisco che di omesso controllo non se ne possa parlare in questo caso specifico, in quanto lo stesso è avvenuto in modo non corretto.
Il Tribunale Nazionale Antidoping ha comunicato di aver inflitto una squalifica di due anni fino al 20 giugno 2015 al ciclista Francesco Reda accettando quella che era stata la richiesta al momento del deferimento. Ricordiamo che il caso di Reda non riguarda una positività ma il rifiuto a fornire un campione d'urina prima del GP Camaiore 2013 vista l'imminenza della partenza della gara (questa la versione del corridore).
Ho preso atto del fatto che la Procura Antidoping del CONI mi ha deferito al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per omesso controllo chiedendo due anni di squalifica. Ribadisco quanto già detto, ossia che per la verità non ho omesso nessun controllo.
Il CONI ha comunicato oggi che Francesco Reda, 31enne ciclista che nel 2013 ha corso per l'Androni-Venezuela, è stato deferito dall'Ufficio di Procura Antidoping per una violazione dell'articolo 2.3 del codice WADA con una richiesta di due anni di squalifica: in questo caso non si tratta di una positività all'antidoping ma del rifiuto a fornire un campione per il controllo senza una valida giustificazione. I fatti incriminati risalgono al 28 febbraio in occasione del GP di Camaiore: durante la stagione Reda era già stato sospeso dalla squadra di Gianni Savio per alcuni mesi.