Dopo tanti piazzamenti, Daniel Moreno riesce finalmente a vincere una corsa in questa stagione, e lo fa a Ciudad Romana de Clunia, sede d'arrivo della quarta tappa della Vuelta a Burgos. Giornata con fuga: Orengo, Cabello, Bizkarra e Martias, partiti al km 4, toccano un vantaggio massimo di 7'07" al chilometro 75 (a 93 dal traguardo), dopodiché il gruppo (che a tratti si sfilaccia in ventagli, nessuno dei quali decisivo) inizia a recuperare e annulla il tentativo a 20 km dalla conclusione.
Cronosquadre velocissima quella che è stata disputata come terza frazione alla Vuelta a Burgos. I vincitori del Movistar Team hanno letteralmente divorato gli 11.6 chilometri della prova, approfittando del vento a favore e del tracciato con diversi tratti in discesa facendo registrare un tempo inferiore ai 10', con una media record di 70.3 km/h (se la distanza della prova verrà confermata). Bene anche la Katusha del leader (confermato) Joaquim Rodríguez, che chiude seconda a soli 10" dagli avversari, 3" meglio di un'ottima Acqua&Sapone che conquista così la terza piazza.
Il protagonista è ancora lui: Samuel Sánchez, vincitore dell'edizione 2010 della Vuelta a Burgos, riparte da dove aveva finito 12 mesi fa: vittoria di tappa e maglia di leader per lui. Una fuga a tre (con Roldan, Offredo e De Ketele) ha caratterizzato gran parte della prima tappa, da Villarcayo a Miranda de Ebro; ma nel finale gli attaccanti sono stati raggiunti e sullo strappetto conclusivo sono venuti fuori i grossi calibri. A 500 metri dal traguardo è stato Joaquim Rodríguez a scattare, subito seguito da SSG.
Presentato oggi il 63esimo Giro dell'Austria. La corsa penderà il via il 3 Luglio, all'indomani de Le Grand Départ del Tour, per concludersi il 10 Luglio nella capitale, Vienna. L'erede di Riccardo Riccò, vincitore della corsa nel 2010, dovrà superare prove ardue quali la scalata del Kitzbüheler Horn, ormai diventata un "must" del Giro d'Austria, ed una crono individuale posta alla penultima frazione.
Queste le otto tappe:
David Arroyo (secondo nella passata edizione), Marzio Bruseghin (terzo nel 2008), Vasili Kiryienka, Pablo Lastras, Sergio Pardilla, Andrey Amador, Luis Pasamontes, Francisco Ventoso, Carlos Oyarzun, Javier Iriarte e Branislau Samoilau sono gli undici atleti del Team Movistar preselezionati da Eusebio Unzue per il Giro d'Italia. I corridori, con altri quattro compagni di squadra, si sono esercitati con l'aiuto di un biomeccanico, in una cronosquadre al Circuito de Navarra per affinare posizione e meccanismi nella particolare prova che assegnerà i primi distacchi nella corsa rosa.
A 26 anni lo scalatore spagnolo Sergio Pardilla entra finalmente nel mondo del Pro Tour grazie a Eusebio Unzue e al Team Movistar: tra le due parti è stato siglato un accordo per la prossima stagione bruciando così la concorrenza della Geox. Quest'anno Pardilla è stato uno dei corridori più regolari nelle corse a tappe: ha vinto la Vuelta a Madrid, ha fatto secondo al Giro d'Austria, terzo al Portogallo e in Andalucia, sesto al Giro del Trentino e ottavo alla Coppi e Bartali.
Non ha ancora firmato alcun contratto - ha confessato lo stesso ciclista a Tribuna de Ciudad Real (e ripreso da Cyclismag.com) - ma le offerte non gli mancano di certo: Sergio Pardilla ha confermato nel 2010 le buone prestazioni fatte registrare sin dallo scorso anno in maglia Carmiooro ed ora potrebbe spiccare il volo in un team Pro Tour, visto che le offerte che più lo allettano sono quelle della Geox e del Team Movistar, nel quale troverebbe presumibilmente l'attuale compagno di squadra Ventoso.