È Nairo Quintana il vincitore della terza tappa della Vuelta a Burgos. Nei 170 km da Comarca Pinares all'arrivo in salita di Lagunas de Neila il colombiano vincitore della maglia rosa s'è trovato ad inseguire nel finale un terzetto formato da Pardilla, Landa ed Arroyo. Quintana ha percorso gli ultimi chilometri in recupero, con Dani Moreno a ruota. Una volta staccato anche Mikel Landa, ultimo dei fuggitivi, ha potuto tagliare il traguardo in perfetta solitudine.
Cadel Evans sta continuando a dominare il Giro del Trentino e, da leader della corsa, ha vinto oggi la terza tappa, da Mori a Roncone, 184 km con arrivo su una rampa che presentava tratti al 15%. L'australiano ha avuto ragione di Domenico Pozzovivo in una sorta di sprint a due, dopo che si era avvantaggiato col lucano sul gruppo dei migliori nell'ultimo chilometro. Al terzo posto Mikel Landa e Michele Scarponi a 9", quinto Igor Antón a 20", e poi a seguire Manuel Bongiorno, Fabio Aru, Tiago Machado e Louis Meintjes a 25" e Fabio Duarte a chiudere la top ten a 28".
Le cadute di ieri nel finale della seconda tappa della Tirreno-Adriatico hanno lasciato pesanti conseguenze su alcuni corridori: il belga Jurgen Van den Broeck (Lotto) aveva comunicato già ieri che non sarebbe ripartito mentre stamattina si sono aggiunti gli infortuni di Jacopo Guarnieri e Sergio Pardilla. L'italiano dell'Astana questa mattina s'è recato in ospedale per fare delle lastre alla gamba sinistra ed il verdetto è stato frattura del perone: «Sono a terra, ma bisogna trovare le forze fisiche e mentali per reagire» ha scritto Guarnieri sulla propria pagina di Twitter.
La Roma Maxima è di Alejandro Valverde. Dopo la fuga del mattino composta da Dennis Van Niekerk e Daniel Teklehaymanot (MTN Qhubeka), Matthias Brändle (IAM Cycling), Niccolò Bonifazio (Lampre-Merida), Ben Gastauer (AG2R La Mondiale), Thomas Damuseau (Giant-Shimano) e Kiel Reijnen (Unitedhealthcare), il murciano della Movistar, ieri 3° alla Strade Bianche, ha fatto la selezione verso Rocca di Papa. Sull'ultimo chilometro di salita che porta ai Campi di Annibale è stato Domenico Pozzovivo a scattare da solo, con Valverde che riprendeva il lucano allo scollinamento.
Ultima tappa del Tour of Britain e secondo successo per Mark Cavendish: il mannese ha vinto agilmente la volata disputatasi sulle strade londinesi, ottimamente guidato da un Alessandro Petacchi sempre più a suo agio nel ruolo di ultimo uomo del treno Omega Pharma. La frazione lunga, o per meglio dire corta, 88.8 km prevedeva la ripetizione per undici volte di un circuito situato nel cuore della capitale britannica e si è disputata alla presenza di un considerevole numero di spettatori assiepati lungo tutto il tracciato.
La quinta tappa del Tour of Britain, 177.1 km con partenza da Machynlleth ed arrivo a Caerphilly, vede la vittoria dell'irlandese Sam Bennett, che in una volata ristretta precede Michal Golas e Martin Elmiger. In un finale particolarmente vallonato s'è visto l'attacco del colombiano Nairo Quintana, secondo al Tour de France. Quintana è stato seguito da Manuel Bongiorno ed i due sono andati via sul primo passaggio alla Caerphilly Mountain. Alla seconda ed ultima ascesa, ripresi Quintana e Bongiorno, è stato Daniel Martin ad attaccare, con Quintana e Pardilla che si univano nella discesa.
Il 33enne spagnolo Gustavo César Veloso è tornato al successo e l'ha fatto in grande stile conquistato l'8a tappa della Volta a Portugal, la tappa regina della corsa con il suo arrivo in quota all'Alto da Torre. César Veloso non vinceva una corsa dal 2009 quando con la maglia della Xacobeo-Galicia s'impose nella 9a tappa della Vuelta con un finale molto impegnativo a Xorret del Cati.
Ci aveva già provato nei giorni scorsi e stavolta Raul Alarcon è riuscito a cogliere una splendida vittoria alla Volta a Portugal grazie ad una fuga da lontano: lo spagnolo del Louletano-Dunas Douradas era partito in fuga subito dopo pochi chilometri assieme ad altri 16 chilometri, quindi a più di 50 km dall'arrivo è partito da solo sulla salita di prima categoria di Penhas da Saúde e non è più stato ripreso da nessuno.