Continua il dominio di David Blanco sulla Volta a Portugal. Lo spagnolo del Palmeiras ha festeggiato il quarto successo finale nella corsa lusitana insieme al compagno Candido Barbosa, che l'ha spuntata nello sprint finale di Lisbona.
In verità Barbosa aveva tagliato il traguardo secondo, dietro a Julien Simon (Saur), ma il francese è stato declassato per sprint irregolare e così il 35enne portoghese è tornato ad esultare sulle strade di casa, completando il successo del team Palmeiras e precedendo Kostyuk e Ribeiro.
Resiste il primato di David Blanco sulla Volta a Portugal e la sua caccia al quarto successo nella gara che ha già conquistato nel 2006, nel 2008 e nel 2009, caccia che diventa quasi una formalità di fronte all'ultima frazione di domani, che non presenta grosse difficoltà altimetriche.
Fuga fiume quella che ha deciso la sesta tappa della Volta a Portugal: a vincerla è stata lo spagnolo Joaquím Ortega, che ha preceduto di 20" il portoghese José Mendes e di 1'14" un terzetto composto da Ángel Vicioso, Carlo Scognamiglio (4° all'arrivo) e Luis Pinheiro. Il gruppo, regolato da Candido Barbosa, è giunto con 6'28" di distacco dal vincitore, ma David Blanco tiene tranquillamente la maglia di leader della corsa con 43" su David Bernabeu, con Sinkewitz 4° a 59" e Pardilla 6° a 1'05".
Vittoria basca nella Prueba Villafranca-Ordiziako Klasika: nonostante gli inseguitori - partendo da Ortega (Andalucía) e Lastras (Caisse), rispettivamente 2° e 3° - verranno accreditati con lo stesso tempo dell'atleta dell'Euskaltel-Euskadi, Gorka Izagirre ha vinto con un attacco nel finale la classica basca dopo un attacco sferrato sull'Abaltzisketa con Pardilla (Carmiooro), Mancebo (Heraklion), Lana e Herrada (Caja Rural) e proseguito in solitaria a 4 km dal traguardo.
Grande impresa di Sergio Pardilla nell'ultima tappa della Vuelta a la Comunidad de Madrid: lo scalatore della Carmiooro NGC s'è involato tutto solo sulla salita finale, il Puerto de la Morcuera, e oltre al successo di tappa è andato a prendersi anche quello nella classifica generale finale. Alle spalle di Pardilla sono arrivati un ottimo Fortunato Baliani e il sorprendente spagnolo della Burgos 2016 Ivan Melero: visti i grandi distacchi il podio di tappa è lo stesso della classifica generale.
Due imprese in una sola tappa: la prima è quella dell'australiano Brown, che riesce a battere Greipel (3° dietro Förster) in volata al termine dei 122.8 km dell'8a ed ultima tappa del Giro d'Austria con arrivo a Vienna. Nella capitale austriaca festeggia però anche Riccardo Riccò, che riesce a portare a termine la corsa - vincendola - nonostante la frattura del setto nasale e i sedici punti di sutura al ginocchio sinistro. Alle spalle del modenese lo spagnolo Pardilla (a 38") e il vicentino Emanuele Sella (a 1'39"), entrambi della Carmiooro NGC, completano un podio tutto di matrice italiana.
Riccardo Riccò rischia di non portare a termine il Giro d'Austria fin qui brillantemente dominato: nella settima e penultima tappa, la cronometro di Podersdorf, il corridore della Flaminia si è scontrato con una moto della televisione ferma sul ciglio della strada: Riccardo non si è proprio accorto della presenza dell'ostacolo, e l'impatto, che è stato inevitabile, gli ha procurato alcune brutte ferite. Il modenese si è poi rialzato e ha proseguito la sua prova (che fin lì stava facendo segnare il quinto miglior tempo), riuscendo a salvare la maglia di leader per 37" su Pardilla.