La quinta ed ultima tappa della Vuelta a Burgos, 170 km da Comunera de Revenga a Lagunas de Neila, ha visto la vittoria di Dani Moreno, che s'è imposto con 13" su Rein Taaramäe e 17" su Pierre-Roger Latour. A 19" Michele Scarponi, con Rodolfo Torres a 25", Winner Anacona a 33" così come il vincitore di ieri, Miguel Ángel López. La classifica finale vede il trionfo Astana, con Rein Taaramäe che vince la Vuelta sul compagno Michele Scarponi, lasciato a 2". Staccato di 9" e comunque terzo Dani Moreno.
La Belorado-Pineta de la Sierra di 161 km ha aperto la due giorni finale della trentasettesima edizione della Vuelta a Burgos. Nel primo dei due arrivi in salita della corsa iberica la vittoria è andata a Miguel Ángel López. Il corridore dell'Astana ha finalizzato una grandissima prova corale della squadra kazaka che ha dettato il ritmo nella salita finale e, con un validissimo Michele Scarponi, ha effettuato la selezione buona all'interno degli ultimi 1000 metri.
Il 24enne spagnolo Carlos Barbero si conferma come uno dei giovani corridori iberici più interessanti andando a vincere la prima tappa della Vuelta a Burgos: per l'uomo della Caja Rural si tratta del quinto successo in una stagione che lo ha visto cogliere anche molti piazzamenti tra i primi 5. La tappa ha visto Gougeard (AG2R), García (Murias), Duarte (Colombia), Solé (Burgos) e Mas (Caja Rural) all'attacco da lontano, Gourgeard e Mas sono stati gli ultimi ad arrendersi ma il gruppo s'è ricompattato a circa 30 km dall'arrivo.
Una vittoria talmente sorprendente da aver sorpreso pure lui: Adam Yates si è imposto nella Clásica di San Sebastián, tagliando il traguardo in solitaria e senza esultare, convinto che altri corridori l'avessero preceduto.
Partenza regale per l'Internationale Österreich-Rundfahrt, addiritura nel cuore di Vienna: una breve cronosquadre di 5.3 km sancisce la vittoria del team Katusha, che ha fermato le lancette sul tempo di 5'45". Battuta di un solo secondo la MTN-Qhubeka, che pregustava il successo, mentre al terzo posto si è classificata la BMC.
Un attacco a circa 800 metri dal traguardo è valso a Kristijan Durasek la vittoria della seconda tappa del Tour de Suisse, da Rotkreuz a Rotkreuz (161 km). Il croato della Lampre ha anticipato un gruppetto composto da 8 uomini e arrivato a 4" da lui, con Daniel Moreno a chiudere secondo davanti a Julián Arredondo, Thibaut Pinot, Geraint Thomas, Simon Spilak, Miguel Ángel López, Jakob Fuglsang e Tom Dumoulin; a 14" il secondo gruppo, regolato da Peter Sagan al decimo posto.