La quarta tappa della Parigi-Nizza va a Gianni Meersman. Dopo 6 km se ne va un quintetto composto da Jean-Christophe Péraud (AG2R), Pierrick Fédrigo (FDJ), Leigh Howard (GreenEDGE) Luis Ángel Mate Mardones (Cofidis)e Bart De Clercq (Lotto Belisol). Vantaggio massimo di 5'20" dopo 30 km di corsa, dopodiché Rabobank e Lampre si mettono all'inseguimento. Mate si lascia riprendere ai -23, dopo aver conquistato la maglia a pois. Gli altri quattro vengono riassorbiti ai -20. De Gendt allunga per racimolare qualche punto al penultimo Gpm ma il gruppo lo tiene a bada e lo riassorbe presto.
Una fuga a 4 partita al km 0, composta da tre andalusi e un canadese (Ramírez Abeja, Mate Mardones e Domínguez Barragan più Will Routley), passata da un vantaggio massimo di 10', inseguita vanamente da un Grischa Niermann rimasto a lungo intercalato tra i battistrada e il gruppo, e ripresa dal gruppo sul rettilineo finale: il tutto porta a una volata compatta? Neanche per sogno, infatti i fuggitivi, o perlomeno 3 su 4, sono riusciti a tenere fiato abbastanza dal precederlo comunque, l'arrembante gruppo in rimonta.
Alla fine Davide Rebellin non è riuscito a staccare Vasili Kiryienka nell'ultima tappa della Route du Sud. Del resto il terreno non era così favorevole ad attacchi: così il veneto ha potuto solo guadagnare 2" di abbuono ad un traguardo volante all'inizio della frazione, e si accontenta di un comunque ottimo secondo posto nella classifica generale della corsa francese, a 40" dal bielorusso della Movistar.
Il 26enne corridore andaluso Luis Ángel Mate Mardones nella prossima stagione difenderà i colori della Cofidis: lo spagnolo era stato confermato da Gianni Savio nella Androni Giocattoli ma alla fine ha scelto l'importante offerta della squadra francese che potrebbe aprirgli le porte della partecipazione del Tour de France. In questa stagione Maté ha vinto una frazione al Tour de San Luis, in Argentina, e attualmente è fermo per la frattura alla clavicola riportata al GP Beghelli a metà ottobre.