Il danese Jakob Fuglsang ha prolungato il proprio contratto con l'Astana per altre due stagioni: a dare l'annuncio è stata la stessa squadra kazaka che ha approfittato del secondo giorno di riposo del Tour de France. Fuglsang, classe '85, è all'Astana dal 2013 ed in questo protagonista è stato protagonista di buone prestazioni sia come capitano che in supporto ad altri corridori anche se non è riuscito a conquistare alcuna vittoria.
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Rubén Plaza Molina vince la sedicesima tappa del Tour de France. Nei 201 km da Bourg-de-Péage a Gap, lo spagnolo della Lampre-Merida è scattato sul Col de Manse, salita posta a ridosso di Gap. Sagan, nonostante la discesa da paura (ha recuperato 30" all'iberico) deve accontentarsi dell'ennesimo secondo posto, con Pantano che chiude al terzo posto. In gruppo attacca in salita prima Contador, poi Vincenzo Nibali, che prende vantaggio ed amministra in discesa (dove Barguil manda fuori strada malamente Geraint Thomas).
Sulle rampe dell'impegnativo Col de Manse, ultima salita della sedicesima tappa del Tour de France, 201 km da Bourg-de-Péage a Gap, si avvantagggia Rubén Plaza (Lampre-Merida), con quattro uomini all'inseguimento: Peter Sagan (Tinkoff-Saxo), Simon Geschke (Giant-Alpecin), Daniel Teklehaimanot (MTN Qhubeka) e Christophe Riblon (AG2R La Mondiale). Si riagganciano nella parte meno impegnativa della salita Bob Jungels (Trek), Thomas De Gendt (Lotto-Soudal), Jarlinson Pantano (IAM), Thomas Voeckler (Europcar), Marco Haller (Katusha) e Luis Ángel Maté (Cofidis).
Ci si avvicina all'impegnativo Col de Manse nella sedicesima tappa del Tour de France, 201 km da Bourg-de-Péage a Gap.
È andata la fuga nella sedicesima tappa del Tour de France, 201 km da Bourg-de-Péage a Gap. Sono stati percorsi 130 km ed è appena stata superata la prima salita di giornata, il Col de Cabre (2a categoria).
Vittoria prepotente per Mark Cavendish. Il britannico porta alla Etixx-Quick Step la terza vittoria al Tour de France 2015: a Fougères l'uomo dell'Isola di Man ha preceduto André Greipel (che mantiene la maglia verde) e Peter Sagan. Il Team Katusha ha condotto lo sprint ma, a seguito di un'incomprensione tra Jacopo Guarnieri e Marco Haller, Alexander Kristoff ha perso l'attimo buono per partire, dovendo accontentarsi del quinto posto, dietro anche a John Degenkolb.
Sono 5 gli uomini che stanno animando la fuga del giorno nella settima tappa del Tour de France, la Livarot-Fougères di 190.5 km. Si tratta di Daniel Teklehaymanot (MTN), Anthony Delaplace e Brice Feillu (Bretagne), Kristijan Durasek (Lampre) e Luis Ángel Maté (Cofidis). I 5 son partiti al km 0 e il gruppo ha lasciato fare per una trentina di chilometri; una volta che il vantaggio è giunto a 3'50" (proprio al km 30), il plotone ha aumentato il ritmo, con Lotto Soudal ed Etixx a dividersi il grosso del lavoro.
Giornata di maltempo per il Tour de France nella quinta tappa da Arras ad Amiens, 189.5 km: sulla corsa sta piovendo e soffia un vento destinato ad aumentare nelle prossime ore.
La tappa regina del Criterium del Delfinato, 155 km da Montmélian a Saint-Gervais, va a Chris Froome. Fuga numerosa, con 14 uomini che si sono presentati in testa dopo il Col des Aravis: Alexis Vuillermoz (AG2R-La Mondiale), Gorka Izagirre (Movistar), David De La Cruz (Etix-QuickStep), Riccardo Zoidl (Trek), Pawel Poljanski e Chris Anker Sørensen (Tinkoff-Saxo), Marcel Wyss (IAM Cycling), Pierre Rolland (Europcar), Dani Navarro e Nicolas Edet (Cofidis), Kenny Elissonde (FDJ), Louis Meintjes e Daniel Teklehaimanot (MTN) e Bartosz Huzarski (Bora-Argon 18).