Non solo Belgio e Olanda (e Italia, naturalmente) hanno assegnato oggi i titoli nazionali di ciclocross. In una panoramica su chi vestirà per dodici mesi la maglia con la bandiera del proprio Paese troviamo diverse sorprese. A partire dalla Germania, dove Philipp Walsleben è stato detronizzato da Marcel Meisen. Meisen ha preceduto Sascha Weber ed appunto Philipp Walsleben.
Si ripete Jonathan Hivert alla Vuelta a Andalucía: dopo aver vinto ieri a Ubrique, il francese della Sojasun ha conquistato anche la terza tappa, da Trebujena a Montilla.
Gran numero per Sander Helven all'Het Nieuwsblad riservata a dilettanti e semiprofessionisti: il corridore dell'Ovyta-Ejissen riporta l'internazionale arrivando sul traguardo da solo, per la terza volta in undici giorni. Helven, 22 anni, è partito ai 6 km dal termine, quando era avanti con Lhotellerie, Dernies e il suo compagno di squadra Franckaert. Franckaert che poi è riuscito a prendersi il secondo posto, su Dimitri Claeys, ex Net-App tornato dilettante nella Van Der Vurst.
Chi si ricorda Clément Lhotellerie? 4 anni fa mise a ferro e fuoco la Parigi-Nizza con i suoi attacchi in salita, poi cadde in disgrazia, tra una squalifica per doping e scarsità di risultati. Lo ritroviamo vincente oggi, in maglia Colba, alla Flèche Ardennaise, dove ha colto il successo dopo un'azione che l'ha visto protagonista assieme a Stijn Steels (Vivaio Omega Pharma), Jimmy Janssens (Vivaio Lotto), Sander Helven (Ovyta), quando mancavano 34 km all'arrivo, sulla côte de Cornesse.
Il 24enne corridore francese Clément Lhotellerie tornerà a correre tra i dilettanti nella prossima stagione. Nel 2008 era stato protagonista di un'ottima stagione ed in molti lo avevano indicato come una delle più grandi promesse del ciclismo transalpino: nel 2009 una squalifica di 5 mesi per doping ha fatto iniziare la sua parabola discendente e nell'ultima stagione con la maglia della Roubaix Lille Metropole s'è visto poco. Il sito francese Velochrono indica come destinazione la squadra Pédale Saint-Martin dove troverà, tra gli altri, anche Ludovic Capelle e Jaan Kirsipuu.