Un finale di Mondiali su Pista veramente entusiasmante per l'Italia, anche se con un pizzico di amaro in bocca per un oro rimasto a un passo. O meglio, a un punto: nella Madison una straordinaria interpretazione dell'ultima parte di gara ha portato la coppia azzurra formata da Elia Viviani (sempre lui!) e Liam Bertazzo a giocarsi l'oro all'ultimo sprint.
Cambia padrone il Tour de Normandie dopo la quarta tappa disputata questo pomeriggio, da Domfront a Villers-Bocage di 172 chilometri: il polacco Lukasz Wisniowski infatti non solo è riuscito ad aggiudicarsi il successo di tappa ma è riuscito anche a strappare al britannico Moses le insegne del primato.
Un vero e proprio numero, quello di Jesús Herrada, forse il più talentuoso giovane corridore proveniente dalla Spagna, nella quinta e ultima tappa del Tour du Poitou Charentes, da Rouelle-sur-Touvre a Poitiers. Il portacolori della Movistar si è inserito, dopo 9 km (a 183 dal traguardo), in una fuga comprendente anche Vichot, Belkov, Vorganov, Poux, Schelling, Fouchard, Delpech, David, Rostollan, Minnaard, Kneisky e l'italiano Mattia Pozzo.
È della Francia di Vivien Brisse e Morgan Kneisky l'iride nella Madison. I transalpini hanno preso il giro insieme a Spagna e Germania nell'ultima parte di gara, andando quindi a vincere facile con 18 punti, mentre l'argento è finito alla Spagna (15 punti) e la Germania si è dovuta accontentare del bronzo con 13 punti. L'Italia di Liam Bertazzo ed Angelo Ciccone ha corso bene, perdendo però le tre che hanno preso il giro, e così conclude in quarta piazza ad una tornata di distanza dal bronzo dei tedeschi ed a 12 punti.
Il 34enne velocista neozelandese Rico Rogers ha ottenuto in Francia la sua prima vittoria del 2012: il corridore della piccola continental britannica Node 4-Giordana Racing ha fatto suo il Grand Prix de la Ville de Pérenchies. Rogers, che non esultava dal settembre 2011 quando vinse una tappa del Tour of China, ha battuto allo sprint il francese Morgan Kneisky (terzo l'anno scorso) ed il connazionale Alex Meenhorst: per la corsa di Pérenchies non si tratta della prima vittoria neozelandese visto che nel 2000 s'impose Gordon McCauley.
Non cambiano, rispetto alla prima serata, le prime due coppie della 71esima edizione della 6 Giorni di Gand: Wim Stroetinga e Peter Schep mantengono infatti la leadership con 135 punti, 17 in più del duo belga-tedesco Robert Bartko e Kenny De Ketele. Scivolano invece fino al quinto posto (dopo il terzo di ieri) Leif Lampater e Tosh Van der Sande con un giro di ritardo cedendo il passo a Morgan Kneisky con Marc Hester e a Tim Mertens con Danny Stam. Già due giri di ritardo invece per Franco Marvulli e Christian Grasmann.