Non class. nel 2010
In salita si difenderà per poi staccare tutti nella lunga cronometro
2° nel 2010
Best: 1° nel 2009
Corsa adatta alle sue doti: percorsi misti su cui si può attaccare e una crono
4° nel 2010
Best: 4° nel 2010
Se sta bene le crono non lo spaventano. Però deve guadagnare in salita
Non class. nel 2010
Best: 1° nel 2003
Ha vinto due volte e sa come si affronta la corsa. Forza e imprevedibilità
Non class. nel 2010
Best: 15° nel 2009
In Andalucia è andato molto bene e tra gli scalatori è uno dei migliori a crono
15° nel 2010
Best: 2° nel 2009
Soffrirà la crono ma in salita può recuperare il tempo che lo separa dal podio
Non class. nel 2010
Best: 1° nel 2000
5° in Algarve, sta bene. Brajkovic e Levi saranno appoggi importanti
16° nel 2010
Best: 16° nel 2010
La tappa di Vernoux forse è troppo dura per lui ma può dare spettacolo
Non class. nel 2010
Sarà la spalla più importante per Martin ma se tutti marcano il tedesco...
3° nel 2010
Best: 3° nel 2010
È il primo vero test della stagione per Roman e proverà a stare davanti
19° nel 2010
Best: 19° nel 2010
Corridore completo, ha vinto la crono al San Luis. Nel 2010 s'impose in una tappa
Non class. nel 2010
Non sappiamo come stia ma il Porte visto l'anno scorso al Giro può fare molto bene
Non class. nel 2010
Best: 8° nel 2004
Lui e Uran sono i leader della Sky: uno più bravo a crono, l'altro in salita
Non class. nel 2010
Le Mevel ha qualche problema, Hesjedal spesso fa bene a inizio anno
13° nel 2010
Best: 3° nel 2009
Il percorso è un po' duro ma la crono e la sua grande grinta lo avvicineranno ai 10
7° nel 2010
Best: 7° nel 2010
Moncoutie può vincere una tappa, Rein invece curerà la classifica
Non class. nel 2010
Insubrica, Lugano e Friuli sempre tra i migliori: sarà il capitano della Lampre
Non class. nel 2010
Best: 16° nel 2006
La crono piace più a Devolder ma in salita Matteo può restare vicino ai migliori
10° nel 2010
Best: 10° nel 2010
È partito piano per colpa di piccoli problemi ma a Lugano ha corso bene
Non class. nel 2010
Il russo della Katusha è in ottima forma e può ottenere un bel risultato
Dopo una sorta di "prologo" al Tour Down Under l'UCI World Tour riparte dalla Francia con la Parigi-Nizza, uno degli appuntamente più tradizionali di inizio stagione e che giunge quest'anno alla sua 69a edizione. Un po' per i suoi percorsi vari, un po' per il clima con freddo e vento che spesso caratterizzano le prime tappe, la "Corsa verso il Sole" è sempre una corsa spettacolare e piacevole da seguire: quest'anno gli organizzatori di ASO hanno deciso di sostituire il classico prologo inaugurale con una cronometro vera a propria di 27 km al sesto giorno di gara. Per il resto si possono trovare tappe adatte a tutti i tipi di corridori dai velocisti (occhio soprattutto a Goss, Henderson e Haussler) agli scattisti, senza dimenticare ovviamente gli scalatori: nella quinta tappa con arrivo a Vernoux-en-Vivarais a pochi chilometri dalla conclusione i corridori dovranno affrontare il Col de la Mûre, un'ascesa di 7.6 km con una pendenza media del 8.3% (leggi l'analisi del percorso nel dettaglio).