1° nel 2014
Best: 1° nel 2014
Non si vedono motivi per cui non possa ripetersi a 12 mesi dal suo primo successo
5° nel 2014
Best: 1° nel 2009
Molto convinto dei suoi mezzi, (ri)trova un percorso che gli strizza l'occhio
10° nel 2014
Best: 2° nel 2013
Ha rotto il ghiaccio alla Tirreno, sarà lì a giocarsela. Breschel a supporto
2° nel 2014
Best: 1° nel 2008
La Trek ha nomi come Nizzolo o Felline da spendere, ma il faro resta lo svizzero
4° nel 2014
Best: 4° nel 2014
Negli ultimi tempi è cresciuto tanto. Al punto da essere più capitano di Valverde
78° nel 2014
Best: 78° nel 2014
Lo squillo alla Parigi-Nizza lo mette tra i papabili. Impey pronto a inserirsi
25° nel 2014
Best: 9° nel 2011
Ha più di una carta da giocarsi. Gilbert ci proverà sul Poggio, e c'è anche Oss
3° nel 2014
Best: 3° nel 2014
A podio un anno fa, sta bene e ha con sé gente come Stannard e Thomas
39° nel 2014
Best: 5° nel 2012
Temibile, ma non è ancora al top. Tom Dumoulin per anticipare la volata
Non class. nel 2014
Se Cavendish non tiene, spazio a lui dalla media distanza. E Stybar scalpita
24° nel 2014
Best: 24° nel 2014
Lotto a più punte: il Gorilla per la volata, Gallopin e Wellens per eventuali break
Non class. nel 2014
Meno esplosivo rispetto al 2014, può comunque essere insidioso
30° nel 2014
Best: 1° nel 2006
Lampre dai tanti volti (Rui Costa, Cimolai, Bonifazio). Solo Pippo l'ha già vinta
29° nel 2014
Best: 25° nel 2012
Più degli ex vincitori Ciolek e Goss, sembra lui l'uomo più in palla tra gli MTN
6° nel 2014
Best: 6° nel 2014
Inizio di 2015 non eccelso per i Bardiani. Ma lui e Battaglin qualcosa faranno
21° nel 2014
Best: 4° nel 2013
Alla Parigi-Nizza aveva una buona gamba. Haussler non dispiace quest'anno
11° nel 2014
Best: 11° nel 2014
Si è ritagliato una meritata fama di finisseur. Langeveld a supporto
44° nel 2014
Best: 3° nel 2012
I tifosi lo chiamano, è più un auspicio che altro. Se tiene, attenzione a Guardini
34° nel 2014
Best: 34° nel 2014
Non vince tanto, ma un piazzamento è alla sua portata. Offredo si muoverà prima
Non class. nel 2014
Nome nuovo ad alti livelli, proverà a sorprendere nell'eventuale sprint
I 300 km che tutti sognano perché tutti teoricamente possono alzare le braccia alla fine: siano essi sprinter, uomini da classiche fiamminghe o da classiche valloni, financo qualche personaggio da grande giro ogni tanto prova a dare la zampata. Ma il velocissimo percorso della Milano-Sanremo smorza spesso le ambizioni di chi tenta l'attacco, e quest'anno, ancora senza Manie sul percorso (e senza la spesso favoleggiata Pompeiana), i team dei velocisti sembrano avvantaggiati. Va detto che tali team hanno comunque praticamente tutti una o più carte di riserva da giocare: nessuno vuole rimanere scoperto per qualsiasi eventuale sviluppo della corsa. I favoriti (o presunti tali) diventano così tantissimi, e si fa fatica a inserirli in 5 file nella nostra griglia (restano fuori uomini validi come Oscar Gatto, Moreno Hofland, Grega Bole). Col traguardo che torna in via Roma, comunque, le possibilità di mettere a frutto un affondo sul Poggio (o sulla successiva discesa) si fanno più ampie. Staremo a vedere, in quella da sempre nota come la Classicissima di Primavera.