1° nel 2011
Best: 1° nel 2011
In progressiva crescita, non ha un rivale da urlo e quindi può ripetersi
10° nel 2011
Best: 4° nel 2004
Mi si nota di più se non vado o...? Alla fine va, tra i favoriti. Antón per aiutarlo
26° nel 2011
Best: 2° nel 2009
Lanciato a mille dalla Freccia, chissà dove può arrivare. Moreno al suo fianco
16° nel 2011
Best: 3° nel 2006
Una caduta l'ha frenato all'Amstel, poi ha vinto in Trentino. Sta molto, molto bene
17° nel 2011
Best: 17° nel 2011
Vuol entrare in una nuova dimensione nelle classiche. Idem Van den Broeck
3° nel 2011
Best: 1° nel 2009
L'azione da lontano alla Freccia è un campanellino: prove generali di volo?
87° nel 2011
Best: 87° nel 2011
Anche mercoledì ha confermato lo stato di grazia. Ha in squadra pure Gerrans
Non class. nel 2011
Best: 10° nel 2010
Supportato da una bella squadra, ha la follia giusta per ribaltare il tavolo
8° nel 2011
Best: 8° nel 2011
Meglio alla Freccia che all'Amstel, incognita lunghe distanze, top 10 alla portata
2° nel 2011
Best: 2° nel 2011
Un po' dimesso in questi primi mesi, ma alla Liegi trova sempre buoni stimoli
Non class. nel 2011
Best: 1° nel 2008
Incognita totale, Aliejandro. Ma è la sua gara. Visconti per provare da lontano
29° nel 2011
Best: 11° nel 2009
Forse il più rodato, in Garmin, per le lunghe distanze. Non male pure Wegmann
47° nel 2011
Best: 47° nel 2011
Con Gesink molto sottotono, l'Olanda sarà rappresentata da lui e Kruijswijk
Non class. nel 2011
La multiforme Astana avrà anche Gasparotto e Iglinskiy a far corsa parallela
51° nel 2011
Best: 15° nel 2009
Regolarmente a ridosso dei primi, può forse emergere di più in una corsa più dura
69° nel 2011
Best: 46° nel 2006
Potrebbe essere già in forma calante, ma è sempre meglio non sottovalutarlo
90° nel 2011
Best: 90° nel 2011
Curiosità per uno dei nomi nuovi dell'ultima Sky. Urán può fare parimenti bene
Non class. nel 2011
Best: 59° nel 2010
Potrebbe patire i 250 km. Con Dekker può comunque aiutare Hesjedal e Wegmann
Non class. nel 2011
Best: 4° nel 2003
Molto più su qualche giorno fa, il Trentino l'ha afflosciato. Occhio a Ulissi
24° nel 2011
Best: 24° nel 2011
Ultima chance per la Vaca per salvare la stagione del nord. Con Poels e Westra
Da anni è il vero e proprio Mondiale di primavera, corsa aperta a più soluzioni (in base al percorso che nel tempo ha subìto varie variazioni), ma che alla fine non premia mai un outsider, ma sempre corridori tra i più dotati del gruppo. Uomini da grandi corse a tappe l'hanno eletta a classica di riferimento; tanti ottimi finisseur l'hanno inseguita per anni, prima di conquistarla (chi c'è riuscito, perlomeno). La Doyenne, la più vecchia delle grandi gare (prima edizione nel 1892); in tre parole che sono ormai un ritornello, la Liegi-Bastogne-Liegi. Saranno 11 le côte (le salite brevi - ma pur sempre più lunghe dei muri fiamminghi - che ne punteggiano l'altimetria) che saranno affrontate dal gruppo, e si entrerà nel vivo al km 160 (quasi 100 dal traguardo) con Wanne, Stockeu e Haute-Levée in rapida sequenza; la fase decisiva partirà a 35 km dalla fine, con la Redoute, seguita dalla Roche aux Faucons (-20) e infine dal Saint-Nicolas, la "côte degli italiani" (visto il numero di emigranti nostri connazionali che si stabilirono nella zona), ultima asperità a 5 km dallo strappo di Ans che conduce al traguardo. Sarà lotta aperta, il pronostico è aperto perché Gilbert non è lo stesso dominatore del 2011, mentre i suoi avversari potrebbero centrare l'exploit così come deludere amaramente. Poche certezze, insomma: forse il viatico migliore per assistere a una Liegi quantomai combattuta e spettacolare.