È John Degenkolb il vincitore di una Vattenfall Cyclassics che si conclude come tante altre volte in passato in volata. La classica di Amburgo, 246 km con la salita del Waseberg da ripetere quattro volte, ha visto nella mattinata la fuga di Garikoitz Bravo (Euskaltel Euskadi), Jonas Aaen Jørgensen (Saxo-Tinkoff), Julian Kern (AG2R La Mondiale) e Michael Schwarzmann (NetApp-Endura), per poi movimentarsi come di consueto sul penultimo Waseberg.
Si conclude in volata la prima tappa del primo Arctic Race of Norway della storia, gara a tappe norvegese di categoria 2.1. Vittoria che va a Kenny Robert Van Hummel. Lungo i 192.5 km attorno a Bodø s'è assistito alla fuga di otto uomini: Nordhaug, Vanmarcke, Tulik, Haller, Van Melsen, Neirynck, Delfosse ed Eidsheim. Nel finale sono due Belkin, Nordhaug e Vanmarcke, a mantenersi in testa con un buon vantaggio fino ai -10 km, quando il loro margine sul gruppo scende a 32". Ripresi a poco meno di 10 km, è volata.
La Blanco Pro Cycling Team ha deciso la sua squadra per il Tour de France: il capitano sarà Bauke Mollema con l'obiettivo di arrivare più in alto possibile in classifica. Anche se la squadra punterà come prima cosa a vincere una tappa, lo staff della Blanco ha costruito una squadra che sarà tutta stretta attorno a Mollema: gli altri convocati sono infatti Robert Gesink, Lars Boom, Laurens Ten Dam, Tom Leezer, Lars Petter Nordhaug, Bram Tankink, Sep Vanmarcke e Maarten Wynants.
La Blanco ha comunicato i 13 nomi preselezionati per far parte della rosa dei 9 che correranno il Tour de France, al via il 29 giugno dalla Corsica. Si tratta di Lars Boom, Laurens Ten Dam, Robert Gesink, Tom Leezer, Bauke Mollema, Lars Petter Nordhaug, Mark Renshaw, Tom Jelte Slagter, Bram Tankink, David Tanner, Maarten Tjallingii, Sep Vanmarcke e Maarten Wynants. Una squadra che correrà con Robert Gesink come capitano (ma la vittoria di ieri al Giro di Svizzera fa salire le quotazioni di Bauke Mollema) mentre per le volate farà affidamento a Mark Renshaw.
Come per il Giro d'Italia, anche la Rund um Köln è stata condizionata dal maltempo. E in queste condizioni, può capitare che la fuga prende il largo: è stato il caso, con 15 uomini che hanno raggiunto un ampio margine sul gruppo e sono arrivati a giocarsela a Colonia.
È Fabian Cancellara a conquistare l'edizione 111 della Parigi-Roubaix, la sua terza classica del pavé dopo le vittorie del 2006 e del 2010. Lo svizzero ha deciso la corsa partendo sul Bourghelles à Wannehain e riportandosi sui fuggitivi, quindi raggiungendo in testa Vandenbergh e Vanmarcke insieme a Stybar. Sul Carrefour de l'Arbre Vandenbergh è stato urtato da uno spettatore ed è caduto, mentre identica sorte è toccata a Stybar, in formissima e sempre alla ruota di Cancellara fino a quel momento, nel finale del settore.
Sul Carrefour de l'Arbre cade Vandenbergh e restano in testa Cancellara, Vanmarcke e Stybar. Allunga Cancellara ma Stybar tiene perfettamente la sua ruota, mentre Vanmarcke parrebbe più stanco. È però Stybar che perde terreno sul settore di Gruson, urtando uno spettatore (come accaduto prima per Vandenbergh). A 13 km dall'arrivo e due settori di pavé da affrontare troviamo così in testa Vanmarcke e Cancellara, con Stybar a 22" che tenta la rimonta.