FInale al cardiopalma nell'edizione numero 66 della Kuurne-Bruxelles-Kuurne, che si decide in una volata a dieci vinta da Tom Boonen per questione di centimetri davanti a Moreno Hofland.
Dopo la giornata nera e fredda di ieri all'Omloop Het Nieuwsblad, oggi l'Omega Pharma cerca il modo di rifarsi alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne, classica belga giunta alla 66a edizione. Dopo la fuga del mattino messa in atto da Vladimir Isaichev (Katusha), Silvan Dillier (BMC), Michael Vingerling (Team 3M) e Gert Jõeäär (Cofidis), tra Côte de Trie e l'Oude Kwaremont è stata la Belkin a fare un forcing dannato.
Sarà un Tom Boonen in cerca di riscatto dopo l'opaca prova fornita oggi alla Het Nieuwsblad quello che domani proverà a vincere la terza Kuurne-Bruxelles-Kuurne in carriera. Il campione di Mol avrà il dorsale numero 1 e guiderà una Omega Pharma che come al solito sarà tra le protagoniste (schierando anche Niki Terpstra e Matteo Trentin); la Sky risponde con il vincitore di oggi Ian Stannard e con Edvald Boasson Hagen, ma tanti sono i possibili pretendenti alla KBK, da Greipel a Démare, da Paolini a Kristoff, da Vanmarcke a Coquard, da Phinney a Van Avermaet.
L'Omloop Het Nieuwsblad è entrata nelle sue fasi caldissime. Se sul Taaienberg era stato il vincitore dell'edizione 2012, Sep Vanmarcke, ad allungare, poi raggiunto da Maarten Wynants e Ian Stannard, sul muro successivo, l'Eikenberg, è stato Matteo Trentin a rompere gli indugi, seguito da Le Bon. Scatta ancora Sep Vanmarcke, che viene seguito da Stijn Vandenbergh ed è in testa dopo il Wolvenberg. Mancano 46 km al traguardo. Da segnalare, tra i tanti ritirati, il vincitore dell'edizione 2013, Luca Paolini.
È la corsa portoghese che, anche più della Volta a Portugal, ha la migliore startlist nel calendario UCI. La Volta ao Algarve, in programma da domani a domenica, vivrà le sue giornate decisive con la crono di venerdì (13 km) e l'arrivo in salita dell'Alto de Malhão sabato. Al via 20 squadre, di cui 8 del World Tour. Presenti i due Campioni del Mondo (Rui Costa e Tony Martin, che vestirà il dorsale numero 1 avendo vinto la corsa nel 2013) oltre a diversi altri corridori di grido (Cavendish, Spilak, Contador all'esordio stagionale, Vanmarcke, Horner, Démare e Voeckler tra gli altri).
Prenderà il via domani il Tour de l'Eurométropole (circuito Franco-Belga), gara a tappe di categoria 2.1 che si concluderà domenica. Al via della prima frazione, 194.8 km tra La Louvière e Moorslede, ci saranno 25 squadre. Dorsale numero 1 per il vincitore del 2012 Jürgen Roelandts, con l'Omega Pharma che avrà in Niki Terpstra una delle punte. La BMC testerà ancora il giovane statunitense Lawrence Warbasse, la Argos avrà in John Degenkolb e nel giovanissimo Nikias Arndt (oltre che nel sudafricano Reinardt Janse Van Rensburg) gli uomini principali.
Al GP Impanis-Van Petegem oggi è tornato al successo Sep Vanmarcke dopo un'astinenza di circa 19 mesi: il belga della Belkin ha vinto la corsa battendo l'olandese Pieter Weening in una volata a due. Tanti gli attacchi in corsa ma poi una gruppo di poco più di 30 unità (tra cui anche l'iridato Gilbert) è riuscito ad evadere dal gruppo cambiando il copione della corsa: Weening è stato uno dei più attivi e con lui s'è portato in testa anche Vanmarcke.
Ieri s'è corso anche il Grote Prijs Jef Scherens - Rondom Leuven ed è stato il belga Bert De Backer ad aggiudicarsi la corsa con partenza e arrivo a Leuven. La prima parte di gara è andata via con una fuga di quattro corridori tra i quali c'era anche Giairo Ermeti dell'Androni, nel finale invece s'è perso il conto di tutti gli attacchi e tentativi vari: a circa 15 km dall'arrivo sono scattati Sep Vanmarcke e Bert De Backer che successivamente sono stati raggiunti da Jasper Stuyven.