Al terzo giorno della Challenge Mallorca è arrivato finalmente un percorso selettivo e c'è stato subito uno splendido antipasto di quello che potrà essere la stagione tra i big. Il Trofeo Deià è stato deciso sulla salita del Puig Major, la montagna più alta dell'isola, da un allungo di Alejandro Valverde, Rui Costa, Robert Gesink e Sergio Henao.
È arrivato a 150 metri dalla vittoria, Moreno Moser nel Grand Prix Cycliste de Montréal, ma si è dovuto poi piegare a Lars Petter Nordhaug. Il norvegese, scattato a 5 km dal traguardo, è stato raggiunto a 1500 metri dalla fine da un terzetto formato da Moser, Leukemans e Kolobnev; il russo è subito scattato in contropiede, e Moreno ha dato tutto per chiudere su di lui ai 500 metri. Ma così facendo il trentino ha finito le energie sul più bello, ed è stato superato ai 150 metri da Nordhaug.
Una startlist sostanzialmente uguale a quella del GP di Québec di due giorni fa: ci si sposta di pochi chilometri per il GP di Montréal, ma i protagonisti saranno bene o male quelli che hanno infiammato la prima delle due prove World Tour canadesi. A Montréal saranno al via 21 squadre e 165 atleti. Non ci sarà la selezione di casa (che invece aveva anche ben figurato a Québec City), mentre le squadre Professional che, insieme alle 18 WT, completano la rosa dei partenti, sono sempre Europcar, Cofidis e SpiderTech.
Simon Gerrans, vincitore quest'anno della Milano-Sanremo, ha conquistato il Grand Prix Cycliste de Québec dopo una bella azione a due con Greg Van Avermaet. Il belga è scattato a 3.5 km dal traguardo e poco dopo è stato raggiunto dal corridore della Orica-GreenEDGE; i due hanno dovuto per forza trovare un accordo per respingere il bel tentativo di Peter Sagan di rientrare: lo slovacco ha tenuto a lungo nel mirino i due, ma non è riuscito a coronare l'inseguimento.