Con una cronometro a Quinto, sulla pista dell'aeroporto, avrà il via domani il 77° Giro di Svizzera, prestigiosa gara a tappe di una settimana (si concluderà domenica 16). Al via con il dorsale numero 1 il campione uscente Rui Alberto Faria da Costa, che dovrà fare i conti con Van Garderen, Spilak, Hesjedal (se si sarà rimesso dai malanni che gli hanno fatto lasciare anzitempo il Giro d'Italia). La pattuglia italiana conta su Michele Scarponi e Diego Ulissi per una Lampre-Merida a due punte.
La cronometro conclusiva del Giro di Romandia, disputatasi a Ginevra interamente sulle rive del Lago Lemano per un totale di 18.7 km, vede la vittoria di Tony Martin. Il tedesco dell'Omega Pharma Quick Step ha preceduto di soli 16" un ottimo Adriano Malori. Il parmense sfiora così nuovamente il successo, dopo averlo accarezzato fino ai 400 metri finali nella tappa di due giorni fa, a Payerne. Terzo Chris Froome, piazzatosi a 34" davanti a Lieuwe Westra (a 36"), Simon Spilak (a 41"), Stef Clement (a 50") e Richie Porte (a 52").
La quarta frazione del Giro di Romandia, da Marly a Les Diablerets, doveva essere il tappone della corsa a tappe elvetica ed invece il maltempo ha costretto gli organizzatori a rinunciare ad una delle due scalate al Col de la Croix, riducendo la corsa a 184.8 km. Vince sul traguardo di Les Diablerets Simon Spilak, all'attacco con la maglia gialla Chris Froome.