Coppa del Mondo MTB: Fontana torna in top ten, è 8° nella gara degli Elite. Ad Albstadt domina la Francia con Absalon e Ferrand-Prévot
Nuovamente di scena la Coppa del Mondo di MTB in questo week end, con i bikers impegnati questa volta ad Albstadt in Germania per la quarta prova stagionale. A monopolizzare la scena è stata la Francia, che si è aggiudicata ben quattro delle sei gare in programma. Nella prova più attesa, quella degli Uomini Elite, pronta rivincita di Julien Absalon, che questa volta è riuscito a distanziare Nino Schurter precedendo lo svizzero di ben 1'19" sul traguardo, con l'altro transalpino Stephane Tempier a completare il podio a 1'24". Finalmente sono giunte buone risultanze anche da Marco Aurelio Fontana, pesantemente attardato nelle precedenti prove e che, nonostante un distacco al traguardo di 3'10" dal fuoriclasse francese, ha portato a termine la gara in ottava posizione. 20esimo posto per Gerhard Kerschbaumer a 4'53", più indietro tutti gli altri. Absalon ora è nettamente al comando della classifica di coppa con 890 punti contro i 580 di Schurter e i 530 dell'australiano McConnell.
Tra le Donne Elite ancora uno show per Pauline Ferrand-Prévot, ripresentatasi alla grandissima nelle ruote grasse, che ha trionfato in solitaria con un vantaggio considerevole nei confronti di tutte le altre: la norvegese Gunn-Rita Dahle ha chiuso al secondo posto distanziata di 2'59" mentre al terzo posto è giunta la svizzera Jolanda Neff, che ha accusato 3'19" di ritardo. Giornata purtroppo sfortunata per Eva Lechner, che ha dovuto fronteggiare vari inconvenienti ed ha concluso la sua prova in 36esima posizione con 1 giro di ritardo, scivolando così in ottava posizione in classifica generale. A guidare la graduatoria è sempre la Neff con 650 punti, seguita dalla Dahle a 560 e Ferrand-Prévot che con i due successi si è portata in terza posizione con 500 punti.
Vittoria transalpina anche tra gli Uomini Under 23 con Jordan Sarrou che ha avuto la meglio sull'olandese Michiel Van Der Heijden (2° a 23") e sullo statunitense Howard Grotts, terzo a 36". Indietro gli azzurri con Gioele Bertolini (32esimo a 6'35") miglior classificato. Sarrou guida in classifica generale con 320 punti contro i 290 di Van Der Heijden e i 215 di Koretzky.
A regalare un podio all'Italia in questo week end ci ha pensato ancora una volta l'altoatesina Lisa Rabensteiner, che nella prova riservata alle Donne Under 23 disputata ieri si è classificata nuovamente terza, ottenendo così il terzo podio in altrettante gare disputate. Vittoria anche in questo caso di un'atleta francese, con Margot Moschetti che ha preceduto di 35" l'ucraina Yana Belomoyna e di 2'13" la Rabensteiner, che in classifica generale è terza appaiata dalla Moschetti a 180 punti (la svedese Jenny Rissveds guida con 227 punti).
Vittorie danesi invece nelle categorie Juniores: nella gara maschile successo per Simon Andreassen con 19" sul tedesco Schwarzbauer e 1'11" sul francese Pigeon (Alessandro Naspi, 24esimo a 5'03", miglior azzurro) mentre in quella femminile si è imposta Malene Degn con 19" sulle svizzera Frei e Keller. Buona prova sia per Chiara Teocchi che per Greta Weithaler, rispettivamente quarta a 2'50" e quinta a 3'10".
