Ha preso il via all'alba italiana di stamane il Women's Tour of New Zealand, corsa a tappe neozelandese riservata alle donne Élite che nel 2013 e 2014 non s'è potuta disputare (Evelyn Stevens l'ultima vincitrice, nel 2012). La frazione d'apertura era una cronosquadre a Masterton, per un totale di 15 km. È stata la nazionale Usa a far segnare il miglior tempo, fermando il cronometro sui 18'49". A 18" s'è classificata la selezione nazionale dell'Australia, mentre a 42" troviamo la TIBCO-SVB. La leader della generale è Megan Guarnier, prima a tagliare il traguardo con i suoi Usa.
La nona ed ultima tappa del Giro Rosa, 80.1 km con partenza da Trezzo sull'Adda ed arrivo in salita alla Madonna del Ghisallo, vede la terza vittoria di Emma Pooley, già impostasi a San Fior e ieri a San Domenico. Dopo un inizio veloce, sulle rampe del Ghisallo è scattata la polacca della Rabo Liv Katarzyna Niewiadoma. Nella parte più dura dell'ascesa sono rimaste davanti Marianne Vos, Pauline Ferrand-Prévot, Anna Van der Breggen, Emma Pooley e Mara Abbott. Proprio la Pooley ha lanciato il suo attacco, guadagnando prima 12", poi 20".
La tappa regina del Giro Rosa, 90.3 km da Verbania all'arrivo in salita di San Domenico di Varzo, vede vincitrice la britannica della Lotto Belisol, Emma Pooley, che si era già affermata due giorni fa a San Fior. Nella salita finale di San Domenico restano in testa Vos, Longo Borghini, Stevens, Van der Breggen, Van Vleuten, Pooley Abbott, Ferrand-Prévot e Guarnier. La Van der Breggen allunga negli ultimi chilometri, guadagnando una decina di secondi sulle inseguitrici, che sono Ferrand-Prévot, Vos, Abbott, Pooleey e Guarnier. Poco più indietro Elisa Longo Borghini.
La quarta ed ultima tappa dell'Emakumeen Bira va a Marianne Vos, che con il successo odierno conferma il monopolio della Rabo Liv sulla corsa basca. Va via la fuga con Scandolara, Armitstead, Cecchini, De Jong, Hosking, Algisi, Olaberria, Delzenne, Rowney, Pieters e Carretta, restano in sette: Scandolara, Armitstead, Cecchini, De Jong, Delzenne, Pieters e Carretta. Lizzie Armitstead prova ad andar via da sola ma ai -20 fora e viene raggiunta nuovamente da Cecchini, De Jong, Delzenne, Pieters e Scandolara. Valentina Carretta è a 40", il gruppo a 1'36", in recupero.
La corazzata Rabo Liv si mette in bella mostra già nella prima tappa dell'Emakumeen Bira, 88 km con partenza ed arrivo a Iurreta. Dopo la fuga di Anna Van der Breggen è stata la fresca Campionessa Europea di MTB (nonché vincitrice dell'ultima Freccia Vallone) Pauline Ferrand-Prévot ad imporsi proprio sulla Van der Breggen, scattando all'ultimo chilometro. Terza piazza per Marianne Vos, con Lizzie Armitstead a disagio in mezzo a quattro Rabo Liv (al 5° posto s'è infatti classificata Annemiek Van Vleuten).