È André Greipel il vincitore della quinta tappa del Tour de France. In fuga subito Matthieu Ladagnous (FDJ-BigMat), Jan Ghyselinck (Cofidis), Julien Simon (Saur-Sojasun) e Pablo Urtasun (Euskaltel-Euskadi). Sembrano innocui ma ai 1900 metri conservano ancora 17" sul gruppo tirato dalla Sky di Cavendish. Una caduta manda al tappeto, tra gli altri, Peter Sagan. Ai 1100 metri scatta davanti Ghyselinck, poi si pianta ed Urtasun prova allora ad andare al cogliere la vittoria.
La quarta tappa del Tour de France, 214 km da Abbeville a Rouen, vede il successo di André Greipel in volata su Alessandro Petacchi e Tom Veelers. Dal primo chilometro di gara va in fuga un terzetto: Arashiro, Delaplace e Moncoutié, allo scoperto per tutta la tappa. Nel finale la volata non viene scongiurata da qualche scatto, ma ciò che non fanno gli scatti lo fanno le cadute. Una ai 1700 metri coinvolge la maggior parte del gruppo, inclusi Wiggins, Oss e Cavendish insieme a molti altri.
La seconda tappa del Tour de France, 207 km interamente in Belgio da Visé a Tournai, si conclude come prevedibile allo sprint e va all'iridato Mark Cavendish. Subito in fuga Anthony Roux, Christophe Kern e Michael Morkov ed è questo il motivo su cui vivrà l'intera tappa. Ripresi nel finale, il gruppo è pilotato da diverse squadre e non c'è un treno di riferimento. Kittel si stacca dai migliori e deve dire addio alla volata.
Per la prima volta nella sua carriera da ciclista professionista Mark Cavendish si è aggiudicato la classifica generale finale di una corsa a tappe: il campione del mondo ci è riuscito allo Ster ZLM Toer anche se il corridore della Sky non ha vinto nessuna della quattro tappe in programma. Cavendish ha preceduto di 8" Lars Boom e di 14" Jurgen Roelandts con il nostro Giacomo Nizzolo che ha chiuso con un ottimo quinto posto a 18" da Cavendish.
Mark Cavendish continua solo a sfiorare la vittoria sulle strade dello Ster ZLM Toer, ma il campione del mondo oggi si è reso protagonista di una prova stupenda e molto incoraggiante in vista dei Giochi di Londra: sul traguardo di La Gileppe, uno strappo su cui l'anno scorso dominò Philippe Gilbert, il britannico della Sky ha chiuso al secondo posto battuto solo da Lars Boom dopo una tappa impegnativa sia altimetricamente, sia per le condizioni meteo.