Luca Paolini non ce l'ha fatta a concludere questa Tirreno-Adriatico. Il corridore lombardo della Katusha, complici anche le cattive condizioni atmosferiche, ha abbandonato la corsa durante la quinta tappa, all'altezza del centesimo chilometro, per i postumi di una caduta subita nella seconda frazione che gli aveva provocato forti abrasioni e contusioni.
Il pesante ritardo (5'33") patito da Luca Paolini in una tappa adatta alle sue caratteristiche come quella con arrivo ad Indicatore (Arezzo) ha una spiegazione: il comasco della Katusha è caduto - leggiamo su Tuttobiciweb - a circa 40 km dalla conclusione riportando contusioni e abrasioni al ginocchio, alla mano e al fianco destro e una forte contusione sternocostale, sempre sul lato destro del corpo. Trasportato all'ospedale di Arezzo per accertamenti, non si sono evidenziate fratture, quindi si aspetterà la notte per capire se domattina Paolini potrà prendere il via della terza tappa.
Quinta vittoria stagionale per la HTC Highroad che nella seconda tappa del Tour of Oman festeggia grazie alla volata dell'australiano Matthew Goss, già grande protagonista al Tour Down Under: grazie agli abbuoni Goss ha conquistato anche la maglia di leader della classifica generale. La tappa è vissuta sulla lunga fuga di cinque uomini tra i quali c'era anche l'italiano Daniele Ratto (Cassidy, Krivtsov, Neirynck e Van Zandbeek gli altri).
Una storiella divertente come poche, nella sterminata letteratura dell'antidoping nel ciclismo: la apprendiamo dalla pagina Facebook di Filippo Pozzato, sulla quale il campione vicentino ha scritto, di prima mattina (riportiamo copincollando fedelmente): «Buon giorno! Questa mattina sveglia presto....6:57....controlli....esciamo io e il gerva (soprannome di Paolini, ndr) e l incaricato al controllo antidoping:ma pozzato paolini nn è nome e cognome???quindi procedura sbagliata ...test annullato!!!!e intanto ci hanno svegliato alle 7 x niente e sono ancora rimbambito!!!!».
La notizia era nell'aria da qualche settimana, ora è ufficiale: Luca Paolini sarà un corridore Katusha nel 2011. L'ormai ex-corridore dell'Acqua&Sapone, vincitore in carriera di importanti classiche come Placci, Bernocchi, Piemonte, Laigueglia, Brabante e Camaiore, alla corte di Tchmil andrà a raggiungere il compagno di nazionale (i due hanno già militato insime alla Quick Step e alla Liquigas) Filippo Pozzato e potrà rappresentare un importante appoggio - oltre che una valida alternativa a lui - per il corridore vicentino nella "campagna del Nord".