Come ogni anno la tappa di Velje del Giro di Danimarca è quella che riesce a creare una certa selezione in gruppo e anche questa volta è stato così: i numerosi brevi strappetti prima del traguardo hanno allungato e spezzato il gruppo e alla fine solo otto corridori sono stati classificati con lo stesso tempo. La vittoria è andata al norvegese Lars Petter Nordhaug che si è lasciato immediatamente alle spalle Wilco Keldermann e Ramunas Navardauskas, ma va elogiato il settimo posto di Nicola Boem, stagista della Colnago alla sua prima corsa tra i professionisti.
Dopo tre stagione che lo hanno aiutato ad inserirsi nella massima categoria del ciclismo mondiale, il norvegese Lars Petter Nordhaug lascerà la Sky per vestire la maglia della Rabobank. Nordhaug ha ottenuto proprio quest'anno la prima vittoria con la Sky, imponendosi a Maiorca nel Trofeo Deià ma successivamente non è stato selezionato né per il Giro d'Italia, né per il Tour de France. Il 28enne norvegese di Tønsberg ha firmato un contratto della validità di due anni.
Non ha lasciato nulla al caso, Edvald Boasson Hagen, per prendersi il primo titolo nazionale norvegese in carriera. Il corridore della Sky è andato in fuga con un compagno di squadra, Lars Petter Nordhaug, e la coppia ha chiuso in allegria con 1'33" su Alexander Kristoff, che nulla ha potuto contro l'azione combinata dei due avversari. Quarto (a 1'41") Sven Bystrøm, quinto (a 1'50") Vegard Stake Laengen.
Giornata di Campionati Nazionali a cronometro in tutt'Europa. La Danimarca vede il successo di Jakob Fuglsang condito dalle parole polemiche del RadioShack rivolte verso Bruyneel dopo la non convocazione per il Tour de France («Con questa siamo a 5 vittorie di squadra ed il Tour si adatta a me alla perfezione!»). In Norvegia la sorpresa è il 32enne Reidar Borgersen che si prende il lusso di rifilare 11" a Edvald Boasson Hagen e 42" a Lars Petter Nordhaug.
La quarta tappa del Giro di Svizzera, da Aarberg a Trimbach-Olten, va ancora ad un maestoso Peter Sagan. Al km 26 provano ad andasene Gavazzi, Kohler, Roy, Stybar, Agostini, Peterson, Monfort, Rojas, Bertogliati, Astarloza, De Clercq, Albasini e Zandio. Sullo Scheltenpass va via la fuga, con i nove atleti che resteranno davanti per buona parte della tappa: Cataldo, Hayman, Kohler, Rast, Pérez Moreno, Minard, Paulinho, Mejías Leal, Vandborg. Dario Cataldo è il meglio piazzato in classifica e con il gruppo maglia gialla a 2'30" è leader virtuale della corsa.
Si è conclusa con una volata l'ultima tappa del Tour of Norway e ad imporsi è stato il britannico dell'Endura Racing Russell Downing, davanti a Simon Clarke e Tosh Van der Sande (Colli 10°), mentre Petacchi non è riuscito a disputare lo sprint. Vittoria finale a Boasson Hagen, oggi sesto, che è riuscito a mantenere il suo vantaggio su Clarke e sul compagno Nordhaug, con Marzano e Stortoni che hanno chiuso rispettivamente settimo e ottavo.
Nella tappa più dura, con arrivo a Lillehamer, Boasson Hagen dice la sua e mette una seria ipoteca sul Giro di Norvegia, partendo con Simon Clarke a 15 km dal termine. I due raggiungono e superano Firsanov e poi sfrecciano verso il traguardo, dove il norvegese batte facilmente l'australiano. Completa la buona giornata del Team Sky il 3° posto di Nordhaug a 6". Fa bella figura anche la Lampre, col 6° posto di Marzano ed il 7° di Stortoni presenti nel gruppo degli immediati inseguitori a 10".